Mi inchino di fronte a Marcos, da prendere ad esempio per la pontaneità e la spensieratezza che mette sul campo.
Si vede che si diverte, e fa anche divertire con un gioco non straordinario ma mai banale.
Grinta e sportività da vendere, è sempre un piacere sentirlo nominare.
Meraviglioso l'aneddoto raccontato da Agassi nel suo libro che raccontava dei due, stremati sul lettino del massaggiatore dopo il penultimo match della carriera di Andre agli UsOpen, che vedono il tg raccontare della fantastica partita appena conclusasi al 5 set, e si stringono la mano come a dirsi "siamo stati noi".