Vabbè mica è vietato discuterne
Cmq al limite si può (si potrà) parlare casomai di exploit su una base annua piuttosto che in un singolo torneo, visto che la Kerber prima del 2016 era una buona top 10, ma mai nessuno l'avrebbe immaginata "number 1 material", al massimo da prime 5, considerata anche l'età.
Questo al netto del gioco un pò da pallettara. A me non piace più di tanto, ma nemmeno la giudico inguardabile.
Il problema è che nel tennis femminile di oggi c'è un tale appiattimento che non solo giocano tutte un tennis molto simile, ma non riesci a trovare grosse differenze anche a livello di personalità.
Certo Serena Williams è la potenza personificata. Ma almeno lei è "l'originale", con la sorella.
Loro hanno cominciato tutto, ma in un certo senso hanno portato un cambiamento, positivo o negativo, ma pur sempre un cambiamento.
Le altre sono loro copie o tentativi di loro copie.
Se ne salvano davvero poche, e tra quelle che citi tu, due sono prossime al ritiro, una ha la forza mentale di una poltrona ed un'altra (Halep) non mi pare poi così diversa, piuttosto la definirei un ibrido tra giocatrice potente e di ritmo, un pò l'una un pò l'altra, un pò nessuna delle due.
La cosa più triste è che la giocatrice media non ha un piano B.
La tattica è qualcosa che non esiste quasi più oggi come oggi.
In uno scenario simile si, Angelique Kerber può vincere due Slam e diventare numero 1 del Mondo.
Complimenti a lei per esserci riuscita, visto che cmq serve una componente mentale che a lei era sempre mancata ma che invece nel 2016 si è palesata.
E finchè c'è, fa bene a raccogliere tutto quello che può.