ATP Masters 1000: INDIAN WELLS

Devo dire la verità, fino a 10 minuti fa non sentivo tantissimo la partita. Melbourne è stato talmente un mix di emozioni che mi sentivo svuotato. Vuoi forse perché è arrivata una sconfitta che a un certo punto sembrava impronosticabile (Nadal avanti di un break al quinto contro un Roger che per due game sembrava davvero scoppiato...), vuoi perché quella finale è stata davvero il coronamento di un sogno per me, e poco importa se poi non si è vinto, meglio perdere una finale contro colui che ha scritto la storia in una rivalità epica insieme a Rafa, piuttosto che con Murray, o con Stan nel 2014 (lì grossa rosicata, lo ammetto). Questi AO, per me, sono stati l'apice della sofferenza, e di tutti i restanti tipi di sentimenti che si possono provare durante un torneo di tennis. Di paragonabile c'è solo Wimbledon 2008, ma quello che credevo fosse il torneo irraggiungibile, è stato invece superato da questi AO. E c'è una differenza abissale: lì rafa vince a "casa" di Roger, nel suo regno in cui sembrava invulnerabile, finalmente lo sorpassa, finalmente lo supera. In quel momento Nadal, appunto, aveva superato ROger in tutti i sensi, e credo che quella finale sia uno dei momenti storici più importanti di tutti i tempi. Qua è diverso, qua Rafa ha perso, ed era per tutti il favorito, ad inizio quinto set era favoritissimo, ma ha perso. Allora, com'è possibile che un tifoso di Nadal provi sensazioni più forti dopo una sconfitta del genere? La risposta è nella loro grandezza, nella loro leggenda, loro sono qualcosa di diverso, con loro c'è magia, c'è sempre una favola, con gli altri non c'è mai. E questo torneo, davvero, mi ha travolto, al punto da farmi sentire davvero svuotato. Invece da un po' di minuti, tutto è tornato, e ne sono davvero felice, perché se quella partita mi avesse davvero svuotato dell'entusiasmo che provo di fronte ad ogni fedal (ale può testimoniare quanto fossi gasato per la finale di ROma 2013, nonostante fosse una partita senza storia fin dall'inizio), probabilmente avrei finito con l'odiare quel torneo, e non lo voglio, perché quello è stato il torneo che ha sancito per l'ennesima volta la grandezza di entrambi, nonostante Rafa abbia perso. Per cui ora sono in clima partita, di sicuro è una partita neanche lontanamente paragonabile a quella, ma è un'altra pagina di storia, ed io me la voglio vivere al massimo, come tutte le altre. Solo che stavolta voglio la vittoria a tutti i costi. Fa nulla se sembrerebbe un contentino, fa nulla se i federioti si scatenerebbero con "ma sì, ha vinto quella importante, questa gliel'ha lasciata!11!!1XD", è importante vincere per tantissimi motivi.