United States Open Tennis Championships 2017

C'è stato un punto sul finale del primo set, lunghissimo, dritto di Rafa vs rovescio Del Potro.
Delpo tirava bordate, mezzo secondo dopo la pallina era di nuovo dalla sua parte.
Il tipico scambio che Delpo non può vincere, il tipico scambio che vuole Nadal.
Quel punto lo ha vinto Delpo, che ha resistito eroicamente sulla diagonale debole e poi ha chiuso con un fenomenale rovescio lungolinea.

Alla fine di quel punto Delpo aveva la lingua di fuori, e le gambine hanno detto "ciao ciao, ci vediamo in Asia".


Nadal poi, appena ha visto che Delpo stava andando leggermente più piano, si è preso il dito, la mano, il braccio, la spalla, e ha anche mangiucchiato un pezzetto di collo nella foga agonistica.

Dal secondo set in poi, un po' perché è salito lui, un po' perchè Delpo correva molto meno, ha giocato ad un livello stellare, la miglior partita non su terra degli ultimi... boh, quattro anni, pareva un videogioco.




Adesso Anderson è una formalità. Ieri l'ho osservato attentamente con Carreno, ci sono dei game in cui serve tre ace e vabbè, ma appena si entra nello scambio fa troppa fatica, più di quanta me ne ricordavo.

Per tirare le sue bordate deve essere perfettamente piazzato con i piedi, e se con Carreno gli è venuto difficile, figuriamoci con Rafa.
Spesso si vede proprio che arriva in ritardo sulla pallina, che finisce chissà dove, non riesce a mascherare in nessun modo il fatto di esserci arrivato male.

Vero è che Rafa soffre un po' chi tira forte, ma deve tirare forte per davvero. O lo inchiodano col servizio, o lo inchiodano da fondo (vedi Delpo nel primo set oggi).
Anderson non può tenerlo fermo per tre set con la prima (non è Karlovic), e ancora meno può tenerlo fermo da fondo, visto che al terzo colpo uccide qualcuno in terza fila.


Non ho intenzioni "gufatorie", giuro, ieri avevo scritto che Delpo, seppur sfavorito, avrebbe potuto farcela.
Ma qualsiasi risultato diverso da 3-0 nella finale, sarebbe un'enorme sorpresa.