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Nitto ATP World Tour Finals 2017

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2017 17:28
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18/11/2017 03:40

Re:
Bobby realdeal, 17/11/2017 16.58:

L'assenza dei big è un male nel breve periodo (anche se comunque la presenza più o meno fissa di Roger e Rafa ha salvato la baracca quest'anno), ma come dice Ice può essere un bene nel lungo.

Quello che ha detto è tutto vero, uno Zverev che si trova tra i piedi Djokovic, Murray, Federer, Nadal nelle fasi finali di tornei importanti, a 18 anni perde. A 19 pure. A 20 probabilmente pure.
Quando poi ha raggiunto la maturità necessaria e ha elevato il suo livello di gioco, ha sviluppato una mentalità da perdente che continuerà a farlo perdere ripetutamente contro i big.

Cito Zverev a caso, probabilmente è quello per cui questo discorso vale meno, visto che la differenza di "sostanza" con un Dimitrov è evidente, a prescindere. Sostituite Zverev con "giovane promettente".

Quindi ben venga lo spazio per la nuova generazione, uno Zverev che vince due 1000, uno Shapovalov che arriva nella seconda settimana degli US Open e batte Rafa in un 1000 americano, acquistano quella fiducia che è necessaria e vitale affinché i promettenti di oggi non diventino i perdenti di domani.
Zverev ha vinto due Masters 1000. Se l'anno prossimo si trova in finale ad Indian Wells contro il miglior Nole di certo ci può perdere, ma altrettanto certamente non ci arriva con la paura addosso, perché ha già vissuto quelle sensazioni, "sa come si fa".



Però questo periodo deve durare poco. Ci sta una stagione di inserimento dei giovani, in cui si abbassa il livello medio (di molto anche) ma si investe sul futuro.
Dopo un anno e mezzo in cui i big, a turno, sono mancati tutti, è arrivato il momento di vederli di nuovo al massimo delle loro potenzialità.
I giovani hanno avuto il loro momento per ambientarsi e per iniziare ad imporsi, ora devono utilizzare l'esperienza accumulata per buttarsi nella mischia contro avversari di livello.


Da tifoso di Federer firmerei per altri dieci anni senza gli altri, ma da amante del tennis è giusto che nei quarti di finale ci siano Wawrinka, Nishikori, Raonic e che più avanti ci siano Nole e Murray, oltre a Rafa e, se regge, Roger.

Agli AO Roger ha giocato un torneo maestoso battendo la crema del circuito (tolti Nole e Murray).
A Wimbledon, così come Rafa a Parigi, col senno di poi ha vinto quando hanno compilato il tabellone (a parte Raonic), e non è che sia bellissimo per lo spettatore imparziale.


Per chiudere, concordo con Ice, l'assenza dei big è stata un "bene". Ma ora basta.



Però Rafa a Parigi ha affrontato i due giocatori che erano considerati da tutti il numero due e numero tre su terra, ovvero Thiem e Wawrinka. Nole ovviamente escluso per le condizioni in cui era. Che poi li abbia tritati e che la disparità fosse perfino imbarazzante, è un altro discorso. Sarei stato d'accordo con te se avessi detto "così come Rafa a New York", perché lì effettivamente, come Roger a Wimbledon, ha vinto uno slam con un tabellone da 500 di medio livello ad esser buoni.

P.S: Dio mio Goffin [SM=g2856907] Che si sarebbe scansato lo sapevamo già tutti, ma dirlo addirittura prima del match [SM=g2856907] [SM=g2856907]
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