failo.legendkiller, 26/01/2018 10.37:
Noooo. così no! Che palle.
Ma non è che Nadal sotto sotto un po' di ragione ce l'ha?
Peccato davvero, comunque Roger in finale è sempre un piacere.
Ci sarà da soffrire con il fastidiosissimo Marino.
Visto che la partita non c'è stata (in breve: non mi aspettavo una tale superiorità di Federer, sono sincero. Magari i "non tifosi" lo hanno visto meglio, può essere, ma pensavo che Chung lo avrebbe messo più in difficoltà da fondo), mi piacerebbe approfondire l'argomento infortuni.
Nadal non ha torto in generale, ma Ubitennis o TWI (credo Ubi) l'altro giorno in un articolo ha detto una cosa interessante.
E cioè che in un certo senso è anche lo stesso Nadal ad essersi messo in questa situazione, perchè è lui che deve chiedere tantissimo al suo fisico per giocare a certi livelli.
Lo stesso potrebbe dirsi di Djokovic. E' vero che il tour è sempre più dispendioso, ma non tutti fanno scivolate estreme sul cemento.
E va detto anche che se oggi il tennis è diventato estremamente fisico, giocatori fenomenali come Nole e Rafa non solo hanno abbracciato questa tendenza, ma l'hanno portata su un livello totalmente diverso, diventandone simbolo, in senso positivo e negativo.
Quello che io cambierei non è tanto il calendario o la superficie, quanto piuttosto il sistema di conteggio dei punti.
Nel senso che eliminerei i tornei obbligatori. Così ogni tennista potrebbe giocare davvero quando vuole, e non anche (a volte) quando deve.