Ho capito Ice, ma ripeto:
1 - Parlo per me.
2 - Se ci vai vuol dire che ti piace. E puoi sempre andar via, non ti tiene nessuno.
Io per Isner Mahut non ho visto gli ultimi minuti di Paraguay Italia ai Mondiali (mi pare), le due partite sono finite praticamente insieme
Per quanto riguarda Scanagatta, ciò che dice è sicuramente vero, a Wimbledon è più facile andare per le lunghe, quindi è giusto che sia stato il primo torneo a prendere una decisione simile.
Anche se c'è da dire che un 26-24 al quinto a Wimbledon è decisamente meno sfiancante di un eventuale 26-24 sulla terra di Parigi o sotto i 40 gradi di Melbourne.
Però capita più spesso, quindi sì, ha ragione.
Invece non mi piace l'altra obiezione sul torneo falsato per la stanchezza accumulata.
Tu hai scritto "eh ma se non è riuscito a battere l'avversario in meno tempo che colpa ne hanno i suoi rivali dei turni successivi?" risparmiandomi di elaborare la risposta.
Se la mia squadra vince una partita di basket 90-68 nei tempi regolamentari e la tua ha bisogno di sei supplementari non è che puoi rompere la palle a me che ho vinto in meno tempo
Ma comunque è il principio più che altro, alla fine sì, fra cinque anni sarà diventata la normalità e non sarà un problema per nessuno, me compreso che oggi mi lamento.
Però non riesco a dire "oh, che bello". Anche se riconosco che probabilmente può anche essere giusto.