Roger Federer ha trascorso gli ultimi giorni in Etiopia per la sua fondazione, che aiuta i bambini del continente africano. Il campione svizzero, dopo aver visitato le scuole costruite grazie al suo aiuto, si è commosso.
"Quando sono arrivato alla scuola i bambini stavano cantando, è stato molto emozionante. Cantavano 'Roger, nostro padre', all'inizio non capivo bene ma poi ho dovuto trattenere le lacrime".
Federer si è poi intrattenuto con i bambini anche per qualche scambio a ping-pong, pubblicando poi sulla sua pagina di Facebook le foto.