Ritiri: topic unico

un grazie ad entrambi.. ci mancherà chela ma ci mancherà anche brzezicki.. sarà dura non leggere più il suo nome nei tabelloni dei challenger sudamericani :(

Szavay, classe '88, b.r. #13, problemi cronici alla schiena..

Madonna questa ha l'età mia...

Iceman.88, 09/02/2013 01:06:

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Madonna questa ha l'età mia...

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E che dovrei io, che alla mia età praticamente tutti i giocatori professionisti sono ritirati?
Più vecchio di me forse c'è Haas... Davydenko a memoria è più giovane di me di un paio d'anni, e così Federer.

Il tennis in carrozzina saluta la sua regina Esther Vergeer, giunta al termine di una carriera senza dubbi unica. 42 successi nelle prove del Grande Slam (21 nel singolo ed altrettante in doppio), 23 Masters di fine anno, 7 ori e 1 argento alle Olimpiadi: sono i numeri che rappresentano un'atleta straordinaria.

"L'oro olimpico resterà per sempre la più grande soddisfazione personale, ma sono pronta ad affrontare con entusiasmo la vita post-tennistica. Non sono ancora sicura di quello che farò da ora in poi, ma so che sarà qualcosa di grande", ha dichiarato la Vergeer.

TWI




Lo so che sapete tutti della sua secolare imbattibilità, però leggere i numeri fa pur sempre una certa impressione.

nella conferenza stampa ha utilizzato parole di fuoco nei confronti di che non metteva più i suoi match nel gioco pronostici

Rebecca Marino, canadese classe 1990 ex 38 WTA..

situazione complicata di una ragazza probabilmente molto complicata..

www.livetennis.it/post/130963/rebecca-marino-smette-con-il...

www.livetennis.it/post/130810/rebecca-marino-lo-scorso-anno-si-e-presa-una-pausa-dal-tennis-per-le-pesanti-critiche-su-i...

salutiamo ivan ilpastore navarro

Sono soddisfatto della mia carriera perchè ho sempre dato il massimo in campo. Mi dispiace non essere presente più nel circuito, ma lo faccio a testa alta. A volte io stesso mi sono dato del pazzo per come giocavo a tennis. E’ sempre più complicato giocare in attacco perchè gli avversari rispondono sempre meglio e poi hanno rallentato notevolmente la velocità dei campi.

Si ritira la Sevastova, a soli 23 anni.

fonte?

Grifone HHH 86, 14/05/2013 13:04:

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fonte?

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ubitennis

Jamie Baker saluta il tennis con il grande rammarico di non aver mai passato un turno a Wimbledon.

Ma quando torna il Baker che mi sta a cuore?

altro spreco della federazione inglese... peccato...

Anche Goodall si ritira, a 27 anni.
Non per problemi fisici, ma economici. Non riesce letteralmente ad andare avanti, nè a pagare le bollette.

Ennesima testimonianza di quanto il tennis sia ancora uno sport per pochi eletti, nonostante la globalizzazione.

Anne Keothavong lascia il tennis a 29 anni. "Ho pensato molto prima di prendere questa decisione" ha detto alla Lawn Tennis Association (LTA). "Credo che questo sia il momento giusto per aprire un nuovo capitolo nella mia carriera. Ho vissuto dei momenti magici e vorrei ringraziare la mia famiglia per il loro incrollabile supporto e incoraggiamento, la LTA per il fantastico aiuto, il mio coach Jeremy Bates e Nigel Sears, che hanno avuto una grande influenza nella mia carriera, e naturalmente i grandi fan britannici. Lascio il tennis in ottima salute con Laura Robson e Heather Watson che tengono alto il nome della Gran Bretagna nel tennis femminile".

Malisse

Giocherà fino agli Australian Open.

giuseppe liucci, 25/08/2013 17:58:

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Malisse

Giocherà fino agli Australian Open.

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Meglio così..era una tortura vederlo giocare.

Secondo diverse fonti provenienti direttamente dagli US Open, James Blake dovrebbe annunciare oggi in conferenza stampa la fine della sua carriera da professionista dopo il torneo americano.
James, ex numero quattro del mondo, affronterà al primo turno di Flushing Meadows, Ivo Karlovic.



Un uno-due molto triste per il bel tennis. Certo, ormai Blake e Malisse erano alla frutta, ma se capitava di vederli in tv non si rimaneva comunque delusi.

Comunque per Blake non è ufficiale. Ripensaci James, solo due settimane fa hai battuto uno dei semifinalisti dell'ultimo Wimbledon.

Continua lo sciame di ritiri:

Dopo James Blake, un altro veterano ha deciso di appendere la racchetta al chiodo. Si tratta del cileno Nicolas Massu, 34 anni il prossimo 10 ottobre.

In carriera Massu ha vinto sei titoli, tra cui spicca l'oro olimpico di Atene 2004 (medaglia vinta in quell'edizione anche nel torneo di doppio in coppia con Fernando Gonzalez), e proprio nell'estate di quell'anno ha raggiunto il best ranking di numero 9 del mondo, classifica raggiunta curiosamente senza aver mai raggiunto in carriera neppure un ottavo in un torneo Slam, nemmeno al Roland Garros (massimo terzo turno). Da ricordare un altro fatto curioso: che le due finali più importanti della sua carriera, quella olimpica appunto e quella persa a Madrid nel 2003 contro Mosquito Ferrero, le ha giocate sul cemento e non sull'amata terra.


In realtà Massu è semiritirato da anni. Ogni tanto gioca dei challenger in Sudamerica.

Il russo Igor Andreev, al termine di una stagione che lo ha visto pochissimo in campo a causa di svariati infortuni, annuncia il suo ritiro dal tennis professionistico.

"E' tempo di porre fine alla mia carriera. Dopo Wimbledon (dove ha giocato l'unico match nel circuito maggiore, perdendo al primo turno da Kubot, ndr) ho capito che era giunto il momento. L'ultima stagione è stata piena di infortuni, ma la vita va avanti e mi piacerebbe restare nell'ambiente e utilizzare al meglio l'esperienza accumulata in questi anni".

Il trentenne moscovita, numero 18 del mondo come best ranking raggiunto nel 2008, vanta tre titoli nel circuito maggiore, tutti ottenuti nel 2005: Valencia (battendo un giovane Ferrer in finale dopo aver superato l'adolescente Nadal nei quarti) e Palermo (sconfiggendo Volandri in finale) sulla terra e il torneo di casa a Mosca sul sintetico indoor, superando Kiefer in finale.

Negli Slam il risultato più prestigioso resta il quarto di finale ottenuto al Roland Garros 2007 quando superò il numero 3 del mondo Andy Roddick al primo turno, Massu, Mathieu e Baghdatis prima di arrendersi a Novak Djokovic.

Da ricordare anche l'impresa sfiorata negli ottavi degli Us Open 2008, quando si trovò in vantaggio per 2 set a 1 contro Roger Federer, che finì per spuntarla al quinto per poi vincere il suo quinto Slam americano.

Il trofeo più prestigioso ed invidiato "conquistato" dal moscovita resta però senza dubbio...Maria Kirilenko!
I due hanno infatti formato coppia fissa sul tour per circa quattro anni, fino a quando la bella Maria non ha deciso di dedicarsi all'hockey ed in particolare ad Alex Ovechkin, stella dei Washington Capitals


Non ci mancherai