ATP World Tour Finals 2011

Che cazzo.

Roger ora sta di nuovo aspettando che gliela regali Tsonga. Che non è lo stesso di Wimbledon, chiaramente (concede qualcosa in più al servizio), ma nemmeno quello degli US Open, se avete visto entrambe le partite.

Federer si deve aggrappare alla prima, non ha altri mezzi. Da fondo purtroppo non c'è paragone al momento.

Intanto 3-2 Roger, senza break.

Quante occasioni sprecate però.. vabbè, non è ancora detta l'ultima parola

Palla break per Federer.

Che tensione, ho le mani gelate.

Salvata, gran prima.

Un'altra palla break.

Out la prima palla.

Che volèe Tsonga! 40-40.

Terza palla break per Federer. Tsonga ha tentato il serve & volley sulla seconda.

Ancora seconda di servizio.

Scappa il dritto di Tsonga, break di Federer!

Si va a servire ancora per il torneo!

15-0, prima vincente.
30-0, servizio, dritto e volèe.
40-0, ace.

Tre Championship points.

E chiude!!!! SI!!!!!

ROGER VINCE IL MASTER PER LA SESTA VOLTA IN CARRIERA!!!!!!!

Eddai cazzo, negli ultimi games Roger è tornato ad essere leggermente più propositivo, provocando gli errori di Tsonga, cmq coraggiosissimo sulle palle break.

Oggi Tsonga meritava maggiormente la vittoria perchè non ha mai mollato, ma Federer "statisticamente" non ha mai rischiato davvero di perdere.

PS Roger che già ride sull'ultima volè prima che Tsonga tenti un ultimo disperato recupero.
No ma non ha più motivazioni...

Ti amo. Dopo commento, ora sono troppo... emozionato

Ice, rinnoviamo l'avatar come sempre?

Federer ha detto "See you next year", Tsonga ha giustamente aggiunto un "maybe" alla frase.

Questo è il Federer che mi piace. Nella prima metà del terzo set ha subito l'avversario, ma è riuscito a contenerlo col servizio senza correre particolari rischi. Poi, alla prima vera occasione, ha meritato il break, aiutato da qualche soluzione scriteriata di Tsonga. Sarebbe bello se giocasse sempre come contro Berdych a Bercy, ma è umanamente impossibile. E allora ben venga un Federer che lotta fino all'ultima palla e non si disunisce sul rettilineo finale.

70 tornei vinti. Striscia aperta di 17 vittorie consecutive (che spero vivamente si chiuda in quel torneo portarogna che si gioca a Doha). 6 Master, come nessun altro nella storia. Ranking n.3, che è meglio di niente.

Prima di Bercy, dissi che Federer avrebbe potuto vincere entrambi i tornei che lo attendevano, e per una volta ci ho azzeccato.

Ovviamente grande Tsonga. Ad avercene di giocatori così

Roger ha fatto tremila punti in un mese praticamente, l'anno prossimo ha l'obbligo di provare a tornare almeno numero due del mondo.

Bobby realdeal, 27/11/2011 21:29:

---

Roger ha fatto tremila punti in un mese praticamente, l'anno prossimo ha l'obbligo di provare a tornare almeno numero due del mondo.

---

Dipende più da Nadal. Se è in ottima forma, e Nole non è lo stesso di quest'anno, può anche guadagnare sulla terra rossa.

Prima la vedo dura. Nadal deve difendere solo i quarti a Melbourne e nei 1000 americani, anche se scarta più di Federer , non si fa mai trovare impreparato.

Ammazza che sofferenza, Tsonga ha fatto dei punti mostruosi in momenti chiave mentre Federer è riuscito solo nel finale a crescere di livello.

Sul 4-3 Roger nel terzo messaggio al mio amico: "Roger non ce la fa."

Prego, figuratevi.

giuseppe liucci, 27/11/2011 21.35:

---

Dipende più da Nadal. Se è in ottima forma, e Nole non è lo stesso di quest'anno, può anche guadagnare sulla terra rossa.

Prima la vedo dura. Nadal deve difendere solo i quarti a Melbourne e nei 1000 americani, anche se scarta più di Federer , non si fa mai trovare impreparato.

---

Si, ma anche tra Indian Wells e Miami si potrebbe fare qualcosa...

comunque effettivamente è presto per parlarne, vedremo quando torneranno in campo a Gennaio...

Bobby realdeal, 27/11/2011 21.04:

---

Ice, rinnoviamo l'avatar come sempre?

---

Lento

In attesa di foto migliori, ho cambiato anch'io.

A mente lucida è sempre più obiettiva l'analisi della partita che ne esce.
Nei primi 7 giochi davo davvero poche chance a Federer. Sì, non aveva offerto palle break, ma aveva rischiato in alcuni game ai vantaggi e sostanzialmente non riusciva a giocare in risposta. Poi quel passaggio a vuoto di Tsonga senza il quale staremmo parlando della prima vittoria del francese.

Poi nel secondo set tutto il contrario, Federer autoritario al servizio e buono in risposta, si ingrippa qualcosa nel cervello sul 54, dopo aver sprecato una palla break per andare anche 52 e servizio. E perde il break, e credevo anche set e partita.

Nel tiebreak altri rimpianti, due volte in vantaggio di minibreak, lo perde malamente (prima volta con un doppio fallo). Nessun rimpianto sul match point, Tsonga gli ha servito all'incrocio delle righe. Se Roger avesse perso avrei rimpianto ovviamente più lo stare 52 avanti nel TB che quel match point.
Senza prima, Tsonga ha aggredito giustamente la seconda deboluccia di Federer e (con merito) ha portato tutto al terzo.

E qua i fantasmi. Sinceramenet credevo che la partita fosse già scritta, mi aspettavo il classico break subito da Federer nel primo game, invece senza problemi è tornato ad essere autoritario. E se l'è presa la partita, per questo m'è piaciuto.

Al di là delle emozioni che si possono provare da fan durante la partita, e dal sostanziale equilibro che c'è stato negli ultimi minuti di partita prima del break decisivo, Roger non ha mai davvero rischiato di perdere la partita, e questo non giocando benissimo. Melbourne è lontana, ma poi non così tanto.

Magari si giocasse adesso come si faceva una volta...

A Melbourne dovrà sicuramente vedersela con i primi tre, che trarranno beneficio dalla sosta di Dicembre. Comunque agli US Open ha dimostrato di poter ancora battere chiunque in uno Slam sul cemento, quindi perchè non crederci? La prima cosa da fare è perdere nel 250 portasfiga

Tutte queste considerazioni mi hanno portato a pensare che sta cominciando un mese senza tennis, proprio ora che stavo scaldando i motori

Bruttissimo questo mese senza tennis... e se Roger perdeva e dovevo stare un mese senza tennis preferivo conficcarmi un palo nel c.