Romanzo di un anno difficile (e forse di uno Slam)

Capitolo I: L'arrivo del Re



Un tripudio di carrozze, carretti, cavalieri, gente a piedi e popolino vario si avvicina in pompa magna ai cancelli di Bois de Boulogne. Al centro, un enorme carro a 4 piani color bianco e rosso trainato da 44 mucche in fila per sei col resto di due, e con due stemmi ai propri lati: RF da una parte, Uniqlo dall'altra.
Perchè anche i Re hanno gli sponsor.

A pochi metri dall'ingresso, tutto il carrozzone si ferma. Un cavaliere avanza verso la modesta portantina del sovrano.

Toc toc.
La porta si apre.

Testo nascosto - clicca qui

- "Maestà, perdonate il disturbo. Siamo giunti alle porte di Bois de Boulogne."
- "Bene, mio fedele Yves. Chiama gli araldi, fammi annunciare eccetera eccetera."
- "Veramente, mio signore, i cancelli sono già aperti ma...ecco...non c'è nessuno"
- "Come non c'è nessuno? Ne sei sicuro?"
- "Assolutamente, sembra tutto vuoto."
- "Ma è impossibile. Quando arriva il Re, che sarei io, c'è sempre una folla oceanica ad attenderlo."
- "Ehm, eppure è tutto vuoto. Guardi pure lei stesso"
- "Ma è assurdo! Chiamami subito Severino!"

Dalle retrovie delle retrovie, Severin Luthi, capitano della compagine svizzera nella Coppa DaAHAHAHAHAHAHAHvis nonchè attaccapanni personale della Regina Mirka durante i match di Re Roger, si precipita a tutta velocità in groppa al suo mulo da som...al suo destriero verso la carovana reale.

- "Mio Re, mi avevi fatto chiamare? Eccomi!"
- "Severino, hai visto cosa c'è a Bois de Boulogne?"
- "Ehm, si Maestà...ci sono cancelli, vie, tanti alberi, accidenti quanti ce ne sono, e i campi! Si, ci sono i campi...giusto?"
- "Non c'è nessuno, idiota! Nessuno! Non un suddito o un rappresentante, un emissario, una persona qualunque...nemmeno quelle due ragazzine che giocavano sui tetti...nessuno ad attendere l'arrivo del Re! Mi devi spiegare come sia possibile tutto ciò!"
- "Beh ecco, mio Re, come le dissi, dipende dal fatto che..:"
- "Silenzio! Era una domanda retorica Severino, cosa vorresti spiegarmi se non sai neanche distinguere fra dritto e rovescio?! Non sei qui per questo!"
- "Ma allora perchè mi hai fatto chiamare?"
- "Ma è ovvio. Devi convocare qui il mio alfiere"
- "S-Stan?"
- "No, Chiudinelli...CERTO CHE INTENDO STAN! Va a chiamarlo!"

Interviene Mirka
- "Tesoro, è proprio necessario convocare lui?"
- "Per favore non ti ci mettere anche tu, non vedi in che situazione ci troviamo?"
- "Ma lui ce l'ha ancora con me perchè gli ho detto che è un piangina"
- "E tu perchè diavolo gliel'hai detto?"
- "Perchè è un piangina"
- "Sarà anche un piangina, ma se il topo ed il pagliaccio non hanno ancora eguagliato il mio record è anche per merito suo, quindi per una volta si fa come dico io."
- "Insomma tu stasera non vuoi scopare"
- "E' un mese che non si batte chiodo! Cosa mi cambia una sera in più?"
- "Dieci sere in più"
- "Se ti compro la Svizzera la pianti?"
- "Potrei accontentarmi per un paio di giorni"
- "Benissimo. Severino, vai a chiamare Stan! Vai a chiamarlo! Vai a chiamarlo!!!"

Severin Luthi si precipita a convocare Stan Wawrinka al cospetto di Re Roger. Ma poichè impiega 45 minuti a raggiungerlo sul suo asino, lo trova intento nella colazione.
Così entrambi giungono alla real carrozza circa 2 ore e 37 minuti dopo...

Stan arriva alla porta del Re

Errore. L'immagine che vuoi caricare occupa troppe kcalorie.

- "Stan, mio caro, finalmente sei giunto. Ma quanto ci hai messo?"
- "Chiedo scusa, Re Roger. Ma ho portato la colazione".
- "Ehm, ti ringrazio. Ma non dovevi disturbarti. La mia corte ha provviste a sufficienza. Le porta tutte Severino."
- "Ma queste non sono per la corte. Sono per me".
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- "Lasciamo perdere. Ascolta, ti ho fatto chiamare perchè quando sono arrivato ai cancelli di Bois de Boulogne li ho trovati aperti, spalancati, e non c'era nessuno ad attendermi."
- "Si, e allora?"
- "E allora, nel nome dei sacri prati d'Albione, dei 4 Regni e degli Dei del Tennis, si può sapere no dico si può sapere CHE CAZZO STA SUCCEDENDO?"
- "Beh ma è normale che sia così, viste le circostanze."
- "Quali circostanze?"
- "Chiedo scusa, Re Roger...ma tu non sai cosa è successo nel mondo in questi mesi?"
- "Perchè, cosa è successo?"
- "Ma dove sei stato tutto questo tempo?"
- "Nel mio castello, sul Monte Olimpo svizzero".
- "E non guardavi i telegiornali?"
- "No, perchè non ero fra le notizie. Allora Stan, non farmi aspettare oltre. Cosa mi sono perso di così tanto importante?"
- "Da dove cominciare...cercherò di essere breve. Ebbene, Maestà, negli ultimi mesi il mondo ha dovuto fronteggiare una pandemia causata da un virus nella maggior parte dei casi non letale ma oltremodo contagioso, che ha già colpito più di 30mln di persone, causando 1 milione di morti".
- "Ma è terribile!"
- "Lo so, ma fatti forza, mio Re. Il mondo ora sta cercando di riprendersi dopo un periodo di quarantena durato circa 2 mesi tra le varie nazioni. Piano piano ci stiamo rialzando, e proviamo a convivere con questo virus in attesa di un vaccino. Ma fatti forza, mio Re, lo combatteremo!"
(Wawrinka mette una mano sulla spalla di Re Roger)
- "Che fai? Toglimi la mano di dosso!"
- "Oh giusto, vedo che anche tu stai applicando il distanziamento sociale, mi congratulo".
- "Distanziamento sociale?"
- "Lasciamo perdere"
- "Forse è meglio. Ma tutto ciò comunque non spiega l'assenza di pubblico. Si può sapere dove sono tutti?"
- "Beh Maestà, come cercava di dirti prima anche Severino, è colpa del virus. Stare troppo vicini ci mette a rischio di contagio, quindi dobbiamo stare tutti ad almeno un metro di distanza ed indossare la mascherina"
- "Che cosa?!? Ma è assurdo! Eppure la Giostra del Rolando viene ugualmente disputata. Come è possibile tutto ciò?"
- "Perchè si gioca a porte chiuse o quasi, sua Maestà"
- "Che significa 'o quasi'? Questo impianto accoglie fino a 300mila persone, quante ve ne sono ad assistere agli incontri?"
- "Mille, mio Re"
- "Mille spettatori a partita?!"
- "Ehm, no Maestà...mille spettatori in totale"
- "Mi sento male"
- "Ma ora che tu sei qui per scendere in campo, tutto il mondo guarderà il torneo...da casa, ma lo guarderà!"
- "Giocare? GIOCARE?! Tu devi essere impazzito! Tutto quel vino deve averti dato alla testa! Io non sono venuto qui per giocare, ma per onorare il torneo della mia presenza! Non poserò più i miei sacri piedi sui pantani di questo luogo sperduto! Ma tu fai del tuo meglio come sempre, mi raccomando...sei perfetto per questo posto."
- "Dunque non è qui per giocare?"
- "Ovviamente no. Un rapido saluto ai plebei, ecco perchè mi trovo qui. E poi, con la situazione che mi hai descritto, cosa gioco a fare se nessuno può ammirarmi?"
- "Ma il torneo si svolgerà comunque, ed il titolo sarà in palio. Non la preoccupa che Re Raf...che Raffaele Natale possa eguagliare il suo record?"


"Certo che no, Stan! Che assurdità. E poi, anche ammesso che dovesse farcela, tra un mese verrà disputato il torneo delle terre d'Albione, dove è locato il mio più sacro giardino. Ivi, mi riporterò in vantaggio senza sporcare le mie immacolate vesti."
- "Maestà...."
- "Cosa?"
- "Ecco, vede, non so come dirglielo..."
- "Dirmi cosa? Avanti parla, Stan!"
- "Cannavacciuolo dammi la forza. Ebbene, mio Re...quest'anno il torneo di Wimbledon è stato cancellato. Non vi sarà alcuna giostra ad Albione"



- "Maestà non faccia così! Severin, Yves, presto, aiutatemi!I Il Re ha avuto un mancamento! Prendete una delle mie ciambelle, ha bisogno di zuccheri!"
- "Non può essere...non può essere vero...è impossibile..."
- "Non dica così mio Re. Vedrà, l'anno prossimo..."
- "L'anno prossimo cosa! Non possiamo aspettare l'anno prossimo! No, no, ci deve essere una soluzione...Aspetta! Gli US Open! Ci sono ancora gli US Open! Lì ho qualche chance di vittoria! Presto, chiama gli organizzatori e digli di approntare l'Arthur Ashe per il mio arrivo!
E chiama anche gli alfieri! Si, chiama Zverev, Tsitsipas, e anche Dimitrov! Mancano ancora quasi due mesi a settembre, c'è tutto il tempo per organizzare la difesa. Si, chiama tutti, chiamali tutti!!"
- "Maestà, siamo quasi ad ottobre"
- "Come ottobre? E gli US Open?"
- "Si sono già disputati, senza pubblico. Li ha vinti Dominic Thiem."
- "THIEM HA VINTO GLI US OPEN? Che cosa?!?!? Mi prendo un pò di riposo e uno qualunque vince gli US Open!"
- "Non dica così Maestà"
- "E Nadal?"
- "Nadal non ha partecipato, mio Re. Voleva conservare le forze per tentare l'assalto alla corona di Parigi. Sa com'è, ne ha vinte poche..."
- "Ma questo è un complotto! Voi mi volete vedere destituito! E Djokovic? Cos'ha fatto Djokovic?!"
- "Djokovic è stato squalificato negli ottavi, Maestà. Ha preso a pallate un giudice di linea."
- "Oh beh, una buona notizia. Almeno lui è rimasto uguale a prima. E in tutto questo tu dov'eri, Stan? DOV'ERI?!"
- "Beh, Maestà, neanche io ho partecipato. Sa, il virus, la quarantena, i rischi...ho preferito concentrarmi sui tornei sulla terra, Roma e Parigi."
- "E cos'hai combinato a Roma?"
- "Ebbene, ho perso al primo turno contro un giovanissimo carneade, Lorenzo Musetti"
- "SEI UN COGLIONE! UN INSULSO COGLIONE! Non posso mai fare affidamento su di te! Adesso renditi utile e vai a Melbourne, annuncerai il mio arrivo in Australia."
- "Ma mio Re, sono ancora in gara nel torneo qui. Ho anche battuto Murray per lei."
- "E chi se ne frega! Anche i miei figli potrebbero battere Murray adesso! Ora tu parti per l'Australia ed annunci il mio arrivo! Va in Australia! Va in Australia! SUBITO!!"
- "Va bene, va bene Maestà, come vuole..."
- "Yves! Gira tutto il carrozzone! Si torna a casa e poi partiremo alla volta di Melbourne! Non c'è un attimo da perdere!"

Non so nemmeno perché, ma rido particolarmente quando viene chiamato Yves