.tommy82., 01/04/2022 15:41:Raga il tifo è irrazionale eh.. i miei idoli in ordine di età son stati Edberg, Agassi, Rafter, Kuerten, Roger e Nalbandian.. trovatemi un filo conduttore.. Detto ciò, Alcaraz mi sembra un pò nelle condizioni di Roger quando esplose sul tour (generazione precedente in calo netto, coetanei di un medio livello alto ma nessuno che sembra poter ergersi a campione; il fatto è che Alcaraz è più precoce e quindi ci son sempre quelli della generazione semigiovane che non sappiamo cosa vogliono fare da grandi(Med, Zverev e Tsitsi)) e quindi dà l'impressione di poter dominare per anni come fece lo svizzero, salvo poi arrivare dal nulla quei 2 ragazzini terribili. Che poi magari non ci fossero stati loro Roger avrebbe fatto un paio di grandi slam e poi a 30 anni avrebbe smesso per mancanza di stimoli, la riprova non c'è. Ah, adesso abituati all'esplosione tarda dei tennisti, un ventenne che ara tutti è una rarità, ma fino a Becker succedeva eccome, quindi dire che diciottenni forti così non se ne son mai visti è falso, basta pensare a Borg o lo stesso Becker, ma anche Wilander
Bobby realdeal, 02/04/2022 18:15:Una cosa che ho notato guardando Alcaraz nelle ultime partite è che è molto abile nell'utilizzo della palla corta. Quasi mai la usa a sproposito, spesso è precisa, è un'arma quasi letale. Va detto che ha anche un'altra caratteristica necessaria per stare ad alti livelli, la fortuna. Ieri nel tie-break del terzo set Kecmanovic era avanti di un minibreak, si era costruito bene il punto per allungare ulteriormente e aveva messo in rete (per pochi centimetri) un dritto che sarebbe stato definitivo. Stanotte nel primo set stessa cosa, avanti di un minibreak Hurkacz, che si era creato le condizioni per chiudere col dritto dallo stesso punto dal quale lo aveva sganciato Kecmanovic, nastro -> fuori. In entrambi i casi, da lì è partita la rimonta spagnola. Tralasciando Alcaraz per un attimo, si è operato Medvedev a causa di un'ernia, salta la stagione su terra (lui parla di un mese/due di assenza, io dico che ci si rivede sui prati, o al limite gioca il Rolando senza preparazione).