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03/08/2021 12:52 | |
pizzo83, 03/08/2021 12:49:
Lo ius solis statunitense, che è per molti il riferimento a livello internazionale, contempla tutti i nati su suolo americano, anche i clandestini. Perché una volta che il figlio ha la cittadinanza americana, poi i genitori possono richiedere l'accoglienza e regolarizzare la loro posizione.
Per quanto manchi una proposta di legge su cui discutere, l'idea di Letta si basa sullo ius solis americano.
In Germania, per confronto, la cittadinanza la ottiene:
- chi nasce da un genitore tedesco
- chi dopo tot anni di residenza (dipende dagli accordi con i singoli stati e dallo stato civile del richiedente, comunque varia tra 5 e 10 anni) rispetta determinati criteri (indipendenza economica, conoscenza basilare della lingua, fedina penale pulita) e passa un test apposito.
Peró è un altro mondo, e negli USA è complicato entrare per chi è in procinto di partorire, per evitare di sfruttare la norma a proprio vantaggio.
In Italia, data l’immigrazione clandestina che abbiamo, diventerebbe il far west. |
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03/08/2021 13:07 | |
pizzo83, 03/08/2021 12:49:
Lo ius solis statunitense, che è per molti il riferimento a livello internazionale, contempla tutti i nati su suolo americano, anche i clandestini. Perché una volta che il figlio ha la cittadinanza americana, poi i genitori possono richiedere l'accoglienza e regolarizzare la loro posizione.
Per quanto manchi una proposta di legge su cui discutere, l'idea di Letta si basa sullo ius solis americano.
In Germania, per confronto, la cittadinanza la ottiene:
- chi nasce da un genitore tedesco
- chi dopo tot anni di residenza (dipende dagli accordi con i singoli stati e dallo stato civile del richiedente, comunque varia tra 5 e 10 anni) rispetta determinati criteri (indipendenza economica, conoscenza basilare della lingua, fedina penale pulita) e passa un test apposito.
Innanzitutto bentornato, era da un po' che non ti vedevo.
Grazie per l'informazione, non sapevo che la "nostra" idea di ius soli si basasse su quel concetto, allora mi posso benissimo collocare tra quelli che non sono d'accordo.
Mi sembra molto più logico e sensato il sistema tedesco, pensavo/speravo che anche qui si volesse fare una cosa del genere. |
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03/08/2021 14:36 | |
Dj Sauron, 03/08/2021 12:09:
Questa mi sembra una soluzione fattibile.
Di certo non darei la cittadinanza ad uno nato in Italia da immigrati illegalmente
cosa succede se nasce un figlio da immigrati clandestini in Italia che fa tutto il ciclo di studi in questo paese?
Io abito in una casa famiglia da ormai 5 anni, ti porto 2 esempi che si ripropongono regolarmente:
1 - bambina africana abbandonata alle suore all'età di 3 anni, tutta la vita passata in casa famiglia, ciclo di studi finito (per altro con ottimi voti) ed appena maggiorenne senza essere riuscita a trovar lavoro nell'immediato si è vista recapitare un foglio di via per un paese di cui nemmeno conosce la lingua.
2 - ex prostituta nera con bambina strappata dalla strada, diventa legale solo per tutelare il minore, non riesce a lavorare continuamente per 10 anni, appena la bimba ha 18 anni devono tornarsene a casa loro (posto che la bambina nemmeno conosce)
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04/08/2021 00:17 | |
The REAL Capt.Spaulding, 03/08/2021 14:36:
cosa succede se nasce un figlio da immigrati clandestini in Italia che fa tutto il ciclo di studi in questo paese?
Io abito in una casa famiglia da ormai 5 anni, ti porto 2 esempi che si ripropongono regolarmente:
1 - bambina africana abbandonata alle suore all'età di 3 anni, tutta la vita passata in casa famiglia, ciclo di studi finito (per altro con ottimi voti) ed appena maggiorenne senza essere riuscita a trovar lavoro nell'immediato si è vista recapitare un foglio di via per un paese di cui nemmeno conosce la lingua.
2 - ex prostituta nera con bambina strappata dalla strada, diventa legale solo per tutelare il minore, non riesce a lavorare continuamente per 10 anni, appena la bimba ha 18 anni devono tornarsene a casa loro (posto che la bambina nemmeno conosce)
Non arriveresti a queste situazioni se li avessi rimpatriati in tempo utile (cioè subito).
Chiaramente poi una volta in quella situazione per me la bambina del caso 1 sarebbe italiana, nell’altro caso no e la rimpatrierei ben prima di fare 18 anni, non vedo perché al momento debba stare qui se la madre non lavora e non ha titolo per stare qui |
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04/08/2021 00:21 | |
Megablast, 03/08/2021 12:50:
Sì ma il problema è che molti lo sono, clandestini.
E dovresti almeno dare ai bambino la possibilità di uscire dall’indigenza.
Quindi io questa norma la allargherei anche ai figli di chi non è legalmente qui.
In questo modo daresti, come negli Stati Uniti del resto, l’idea di venire qui con lo scopo di partorire in territorio italiano e rendere i figli italiani. Sempre considerata una cagata la legge americana.
Poi come detto ok le situazioni borderline dove i bambini vengono “trovati” dopo diversi anni e quindi ormai sono inseriti e vanno a scuola, ma in linea teorica dovresti rimpatriare tutti i clandestini immediatamente e non dare proprio luogo a situazioni simili |
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04/08/2021 07:54 | |
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Dj Sauron, 04/08/2021 00:17:
Non arriveresti a queste situazioni se li avessi rimpatriati in tempo utile (cioè subito).
Ok, ma non succede. c'hanno provato i governi di qualsiasi colore, non ce l'han mai fatta. e comunque nel caso 1, oggi in Italia, la tizia ha il foglio di via e non ha la cittadinanza. [Modificato da The REAL Capt.Spaulding 04/08/2021 07:54] |
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04/08/2021 07:59 | |
Dj Sauron, 04/08/2021 00:21:
In questo modo daresti, come negli Stati Uniti del resto, l’idea di venire qui con lo scopo di partorire in territorio italiano e rendere i figli italiani. Sempre considerata una cagata la legge americana.
Poi come detto ok le situazioni borderline dove i bambini vengono “trovati” dopo diversi anni e quindi ormai sono inseriti e vanno a scuola, ma in linea teorica dovresti rimpatriare tutti i clandestini immediatamente e non dare proprio luogo a situazioni simili
No, se la dai dopo x anni di permanenza in Italia.
È ovvio che con lo ius soli (o ius culturae, o quel che è ) dovresti rivedere la gestione del tema immigrazione.
Sull’altra cosa, in genere gli immigrati lavorano irregolarmente per colpa degli italiani, che li pagano una miseria e in nero, non è una loro scelta. |
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04/08/2021 10:20 | |
io
e anche sul ddl zan |
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06/08/2021 11:24 | |
Megablast, 04.08.2021 07:59:
No, se la dai dopo x anni di permanenza in Italia.
È ovvio che con lo ius soli (o ius culturae, o quel che è ) dovresti rivedere la gestione del tema immigrazione.
Sull’altra cosa, in genere gli immigrati lavorano irregolarmente per colpa degli italiani, che li pagano una miseria e in nero, non è una loro scelta.
Ok, quindi tu la daresti dopo un tot di tempo e non sul modello americano.
Io non ho una chiara opinione in merito, perché la realtà non è nera o bianca.
Non penso che sia una buona cosa avere uno ius solis sul modello americano, perché altrimenti sarebbe la gara ad attraversare il mediterraneo e con il sostegno che l'Europa dà all'italiana (ovvero nullo) sarebbe un disastro programmato.
D'altronde sono comunque esseri umani innocenti (i bambini intendo), per cui bisogna trovare un modo per tutelarne i diritti e dare loro l'opportunità di costruirsi un futuro.
Sull'ultimo punto sono d'accordo, ma in Italia sono pochi a sinistra quelli che veramente colgono il problema dell'immigrazione per i lavoratori del ceto più basso. Non so se sia miopia o semplice interesse. |
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06/08/2021 11:47 | |
pizzo83, 06/08/2021 11:24:
Ok, quindi tu la daresti dopo un tot di tempo e non sul modello americano.
Io non ho una chiara opinione in merito, perché la realtà non è nera o bianca.
Non penso che sia una buona cosa avere uno ius solis sul modello americano, perché altrimenti sarebbe la gara ad attraversare il mediterraneo e con il sostegno che l'Europa dà all'italiana (ovvero nullo) sarebbe un disastro programmato.
D'altronde sono comunque esseri umani innocenti (i bambini intendo), per cui bisogna trovare un modo per tutelarne i diritti e dare loro l'opportunità di costruirsi un futuro.
Sull'ultimo punto sono d'accordo, ma in Italia sono pochi a sinistra quelli che veramente colgono il problema dell'immigrazione per i lavoratori del ceto più basso. Non so se sia miopia o semplice interesse.
Si perchè, come dici tu, il modello americano è infattibile.
I bambini vanno tutelati sempre e anche il non applicarlo va a loro vantaggio e protezione.
A sinistra l’immigrazione è più un tema di propaganda (così come a destra), oltre che di interesse economico, per via delle coop. L’unico modello sensato sarebbe un simil -Riace, ma ovviamente legale, il che andrebbe anche a salvaguardare l’economia locale e ridurrebbe i rischi futuri del sistema pensionistico. |
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06/08/2021 12:02 | |
Zigogol71, 04/08/2021 10:20:
io
e anche sul ddl zan
In “nonno veronese” la A sta per argomentazioni |
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06/08/2021 15:16 | |
pizzo83, 06/08/2021 11:24:
Ok, quindi tu la daresti dopo un tot di tempo e non sul modello americano.
Io non ho una chiara opinione in merito, perché la realtà non è nera o bianca.
Non penso che sia una buona cosa avere uno ius solis sul modello americano, perché altrimenti sarebbe la gara ad attraversare il mediterraneo e con il sostegno che l'Europa dà all'italiana (ovvero nullo) sarebbe un disastro programmato.
D'altronde sono comunque esseri umani innocenti (i bambini intendo), per cui bisogna trovare un modo per tutelarne i diritti e dare loro l'opportunità di costruirsi un futuro.
Sull'ultimo punto sono d'accordo, ma in Italia sono pochi a sinistra quelli che veramente colgono il problema dell'immigrazione per i lavoratori del ceto più basso. Non so se sia miopia o semplice interesse.
la vera domanda ad un certo punto è: cosa è un Italiano.
Per me uno che si fa tutto il ciclo di studi e formazione in Italia è per forza di cose un Italiano.
Parla Italiano, conosce la nostra storia, conosce Dante, mangia bene, cosa occorre di più? L'esame del sangue?
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06/08/2021 15:20 | |
The REAL Capt.Spaulding, 06/08/2021 15:16:
Parla Italiano, conosce la nostra storia, conosce Dante, mangia bene, cosa occorre di più? L'esame del sangue?
il pagamento delle tasse direi
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06/08/2021 16:45 | |
The REAL Capt.Spaulding, 06.08.2021 15:16:
la vera domanda ad un certo punto è: cosa è un Italiano.
Per me uno che si fa tutto il ciclo di studi e formazione in Italia è per forza di cose un Italiano.
Parla Italiano, conosce la nostra storia, conosce Dante, mangia bene, cosa occorre di più? L'esame del sangue?
La domanda è seriamente molto "bella" e non di facile risposta. Avendo io due cittadinanze di cui una acquisita da adulto, differenzierei addirittura tra cittadinanza e nazionalità.
Poi ci sarebbe da vedere se la persona vuole acquisire un'altra cittadinanza, magari dovendo perdere la propria cui può essere legata la nazionalità.
Però nel caso della ragazza in questione, la mia opinione è che se ci fosse una figura giuridica che ne prenda in carico il sostentamento materiale fino all'inizio della vita lavorativa, non vedo perché non darle la cittadinanza italiana se lei lo desidera.
Però occhio, perché parliamo di un caso speciale e non è che si possano fare delle leggi basate su dei casi speciali.
Perché senza manco rifletterci su tanto, il primo loophole che mi viene in mente è che per esempio la figura giuridica di cui sopra potrebbe utilizzare questo costrutto come coercizione per mandare i ragazzi/le ragazze a prostituirsi. |
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06/08/2021 16:56 | |
pizzo83, 06/08/2021 16:45:
La domanda è seriamente molto "bella" e non di facile risposta. Avendo io due cittadinanze di cui una acquisita da adulto, differenzierei addirittura tra cittadinanza e nazionalità.
Poi ci sarebbe da vedere se la persona vuole acquisire un'altra cittadinanza, magari dovendo perdere la propria cui può essere legata la nazionalità.
Però nel caso della ragazza in questione, la mia opinione è che se ci fosse una figura giuridica che ne prenda in carico il sostentamento materiale fino all'inizio della vita lavorativa, non vedo perché non darle la cittadinanza italiana se lei lo desidera.
Però occhio, perché parliamo di un caso speciale e non è che si possano fare delle leggi basate su dei casi speciali.
Perché senza manco rifletterci su tanto, il primo loophole che mi viene in mente è che per esempio la figura giuridica di cui sopra potrebbe utilizzare questo costrutto come coercizione per mandare i ragazzi/le ragazze a prostituirsi.
io quando si parla di nazionalità penso sempre a quando andai in India ed in ambasciata un professore Italiano mi disse che per la comunità indo-musulmana una ragazza nata nella loro comunità che veste all'occidentale, rinnega la propria origine, non rispetta i dettami islamici è sempre una musulmana, mentre un Italiano convertito e trasferitosi in India musulmano non lo sarà mai.
per me tutte puttanate.
Avevo una ragazza slovacca anni fa, secondo lei sui documenti dovevano esserci sia la cittadinanza che la nazionalità. Lei aveva cittadinanza sia ceca (padre) che slovacca (madre e luogo di nascita), ma puoi essere Slovacco e contemporaneamente ungherese, rom, moravo o boemo.
Tito fece giustiziare il suo compagno d'armi quando iniziò a fare discorsi del genere nella Jugoslavia degli anni 60.
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