Iceman.88, 17/08/2012 13.47:
Di sicuro le due sconfitte nordamericane non vogliono dire nulla in chiave US Open.
Anzi semmai sono una conferma che a Toronto e Cincy era ancora sotto "l'effetto" dell'oro olimpico e che si sta preservando per New York.
Certo sono cmq due stop da tenere in considerazione (uno per forfait), e quindi "ufficialmente" Murray parte dietro gli altri due, ma in un'ipotetica sessione di qualifiche al GP di Flushing Meadows, se non parte in prima fila, è in posizione numero 3.
Federer e Djokovic sono ancora da scoprire. Roger ha giocato molto bene nei primi due incontri, vero, ma è ancora troppo poco per capire quanto può far bene agli US Open.
Certo è che esordire in questo modo dopo un'estate pienissima, è un buon sentore.
Djokovic invece ancora non l'ho capito. Ha vinto un Master 1000 in cui praticamente c'era solo lui, tipo Nadal a Montecarlo 2010. Non poteva proprio perdere.
Il "problema" di Nole è che ormai non sai più quale giocatore vedrai in campo all'appuntamento successivo: quello del 2011? Più forte di prima ma meno dell'anno scorso? E quanto meno?
E poi questi problemi personali di cui parla l'ex allenatrice sono veri? E quanto incidono sulle prestazioni di Nole?
beh il Nole di londra contro Federer e Murray non sembrava per nietne fuori forma, ma senza carica agonistica....
ps: a quanto pare lo stop di Nadal è per problemi al tendine.