| | | OFFLINE | Post: 50.007 Post: 17.793 | Registrato il: 23/09/2009 | Età: 36 | | |
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19/08/2013 00:29 | |
Qualche mese fa dissi che Nadal avrebbe chiuso l'anno da numero 1, per una mera questione matematica (prevedevo la riconferma di buona parte dei titoli sul rosso), visti gli zero punti da difendere in 4 mesi.
All'epoca cmq pareva anche a me un pronostico azzardato, ma mi basavo più che altro sui piazzamenti. Una semi qui, un quarto li, magari una finale sul veloce, e piano piano il vantaggio sarebbe stato rosicchiato, se non a Djokovic, quantomeno a chi gli stava dietro.
Invece prima degli US Open ci ritroviamo Nadal con 9 titoli stagionali, di cui ben 3 sul cemento, tutti Master 1000 (più di quelli sul rosso in questo 2013). Tutti i dubbi dissipati, il numero 1 secondo me è una questione di tempo.
Non sono certo che ce la farà per il 2013, probabilmente negl 2014 dopo gli Australian Open, ma credo cmq che sarà un primato subito a rischio, visto che ovviamente l'anno prossimo dovrà difendere vagonate di punti.
Detto questo, sono d'accordo con Bobby quando dice che cmq Nadal non da una sensazione di strapotere.
Questo è dovuto anche a due ragioni: gli altri non hanno dato il meglio di se in estate, e che il suo infortunio sia stato ingigantito (anche inconsapevolmente) da lui e dall'entourage.
Agli US Open cmq credo che vedremo un altro Djokovic ed un altro Murray.
Ferrer sarà un numero 4 "mascherato", Berdych e Del Potro probabilmente partiranno bene prima di sciogliersi sul più bello.
Federer può arrivare in semifinale così come perdere agli ottavi. |