ATP Masters 1000: INDIAN WELLS

Tutto giusto quello che dite, se non fosse che il dritto di Rafa non è neanche lontanamente paragonabile a quello di allora, io lo avevo detto anche prima di questo match: stava giocando molto meglio col rovescio che col dritto, e se Rafa non ha il dritto, gioca male. Cioè, voglio dire, se Roger vede che il suo rovescio funziona, lui lo gioca con aggressività, insiste, Rafa no, anche se il suo rovescio funziona, se non ha il dritto va in tilt. Questo per dire cosa? Che ROger avrebbe voluto giocare così anche a quei tempi, la differenza è che Rafa non glielo permetteva. Fateci caso, prima tutti evitavano la diagonale sul suo diritto come la peste, o almeno tentavano di farlo il più possibile, oggi Rafa viene attaccato molto di più da quella parte, perché tutti hanno capito che quel colpo ora va ad intermittenza, ed un dritto ad intermittenza di Nadal, vuol dire palla (lenta) che rimbalza al massimo poco sopra la linea del servizio, spesso con un rimbalzo alto da poterlo colpire in maniere perfetta da sopra a sotto, e così sfondi. Quando è così, deve insistere più sul suo di rovescio, perché tra l'altro l'ho visto anche migliorato, magari non se ne rende manco conto, ma la maggior parte dei punti che sta facendo anche col dritto, sono frutto di colpi spesso importanti proprio col rovescio. Ma comunque lo ripeto da tanto, non voglio sembrare un disco rotto, ma Nadal non c'è più con la testa, nel senso che ora è un umano, uno che ha paura. Se lui perde con un giocatore, la volta successiva ha la strizza al culo, non è più come prima dove "ok, Berdych mi ha battuto, oggi ci rincontriamo, sappi che da oggi in poi io ti sbrano così ti passa la voglia". Oggi è "cazzo, ho perso con federe la finale, quel rovescio lì mi può rompere le palle, e se gioco corto? Se non riesco ad essere profono ed aggressivo? Se non riesco a giocare bene il mio gancio? Se non servo bene? Se...se..."
Questa è l'idea che ho di lui al momento. Io spero che in qualche modo riesca a vincere un RG, se lo merita ampiamente, specie per quello che ha saputo mettere in campo a Melbourne. Ma anche lì vai avanti di un break nel quinto, tiri un vincente, il nastro te lo porta fuori (quello è il punto che ha deciso il match per me, avesse tenuto quel servizio, forse Roger avrebbe potuto davvero crollare emotivamente), perdi il break, prendi quattro giochi di fila iniziando a giocare "pauroso". Roger ha un tennis che gli permette di vincere le partite anche spendendo poco fisicamente, Rafa ha bisogno di essere al 100% a livello mentale, altrimenti al primo intoppo diventa com'ero io dopo il gol di Pique nel 2010.