@Bobby: per me Federer al top, ma dico al top dei 26 anni (anche al top mentalmente), non lo batte manco RoboNole sul cemento.
L'unico che gli sarebbe superiore, per me, è si Nadal, ma solo sulla terra rossa.
Non dimentichiamo che anche la superficie è un fattore in questa rivalità.
Sulla terra si sono affrontati 15 volte, 13-2 per Rafa. E' qui che sta il gap negli H2H chiaramente.
Sul cemento (indoor compreso) lo score è di 9-9 contando anche il match di ieri.
Sull'erba è di 2-1 per Roger.
Chiaro, non si può togliere dall'equazione una superficie come il rosso (se togli l'erba cambia poco, purtroppo).
Ma va tenuto cmq conto che il 40% di tutti gli scontri diretti si è svolto sul territorio preferito di Nadal, mentre il 50% sul cemento (volendo assumere come superficie preferita per Federer l'indoor, il 16% dei match si è giocato al coperto, se prendiamo l'erba l'8%).
Sono numeri che lasciano il tempo che trovano, ma cmq indicativi.
Detto questo, è vero che, come dice Bobby, il problema mentale nasce da quello tecnico.
Ma col passare del tempo il problema tecnico viene alimentato da quello mentale in un circolo vizioso senza fine.
E però, però, però...però Federer ha sempre avuto TUTTE le armi per poter trovare soluzioni alternative.
Nadal è più forte sulla diagonale sinistra...ma Federer può variare il gioco più di lui e provare ad eluderla ogni volta che può.
Nadal è più forte e resistente fisicamente...ma Federer può accorciare gli scambi con maggiore frequenza imponendo il suo ritmo.
Nadal risponde meglio...ma Federer può servire meglio di Nadal.
Nadal passa alla grande...ma Federer sa giocare volè fantastiche.
Sembra facile detta così, mi rendo conto.
Ma il problema "tecnico" rimarrà lo stesso per sempre. Le soluzioni per eluderlo ci sono, quindi perchè nel 2010 o nel 2017 Federer riesce a metterle in pratica ma nel 2011 e 2013 no?
La diagonale sinistra sarà sempre sfavorevole per lui, anche ad 80 anni, la capacità di giocare quei rovesci no.
A Basilea nel 2015 Roger usava la stessa tattica di Melbourne? No, non con la stessa continuità almeno, e Nadal non era al livello della finale australiana.
Quindi perchè ha vinto?
Potrebbe aver inciso il fatto che Roger veniva da un'ottima stagione, era numero 2 del Mondo, giocava in casa, mentre Nadal arrancava da mesi e non riusciva più a ritrovare un minimo di continuità?
E che c'entrano, in questo caso, il rovescio, il dritto ed il servizio?
Ragazzi parliamoci chiaro, dopo 36 partite le idee tattiche possono essere cambiate, ma la questione di fondo è sempre la stessa.
Nadal: devo giocare quanto più possibile sul rovescio di Federer e rispondere profondo.
Federer: devo evitare gli scambi sulla diagonale sinistra, servire bene ed attaccare per accorciare gli scambi.
Poi uno si può inventare tutti i corollari e le SABR che vuole, ma Federer-Nadal è questo. Vedere chi dei due, a turno, riesce a risolvere i problemi posti dall'altro.
E, sempre dopo 36 sfide, ste cose le ottieni soprattutto con la testa, intesa come fiducia, sicurezza, confidence, per dirla all'inglese.
Federer in Australia nel 2009 giocò male? Nel complesso, no.
Nadal giocò male la finale di Wimbledon 2007? No, anzi.
E allora perchè vennero sconfitti? Perchè l'altro giocò meglio, certo, ma anche perchè ebbero delle occasioni che non sfruttarono, perchè non riuscirono a rispondere alla domanda posta dall'altro in maniera migliore di quanto non avesse fatto...l'altro.
Ho preso ad esempio due partite in cui il rovescio di Federer o la risposta e la tenuta fisica di Nadal funzionarono complessivamente bene.
Ma il risultato non è determinato solo da questi fattori.
[Modificato da Iceman.88 16/03/2017 18:23]