Vacci piano Wade
E' ancora agli inizi nel circuito maggiore, anche se ricordo bene quando se ne parlava già a livello juniores (infatti era numero 1 della classifica).
Ma piace molto anche a me il suo stile di gioco, e già il fatto che vada a rete con una certa frequenza è un segno distintivo di un tennis d'attacco e propositivo.
Voglio dire, pensiamo ad un Coric o ad un Rublev che frequentano poco quelle zone di campo, ma anche allo stesso Zverev (che ci va, ma non è proprio il suo forte), che cmq è su un altro livello.
Poi, ha il rovescio ad una mano e questo lo pone automaticamente nei giocatori per cui simpatizzare quantomeno.
Ma in generale ho notato che negli ultimi due anni, in un tennis che ha visto aumentare l'età media "competitiva", si è assistito anche ad una maggiore "precocità" dei tanti nuovi prospetti del tennis.
Penso certamente a Zverev, ma anche a Rublev, Shapovalov, Khachanov, Tiafoe, tutti ragazzi che da pochissimo frequentano il circuito maggiore e che però sono già stabilmente in top 100 o cmq riescono ad entrare regolarmente nei tabelloni dei 250.
Il che è un bene, perchè possono crescere a contatto con i migliori (che hanno già affrontato più di una volta) e diventare competitivi ad alti livelli da prima e (possibilmente) per più tempo.
[Modificato da Iceman.88 05/01/2018 13:46]