Iceman.88, 16/02/2018 13.55:
Poi ci sono interessanti dichiarazioni del padre di Djokovic.
Ha detto che dovrebbe rientrare per i Master 1000 di maggio, cioè Madrid e Roma.
"Ha nascosto l'infortunio per un periodo e da ora non userà vie di mezzo per nascondere le sue debolezze.
Ricevo diverse domande da persone cui risulta difficile da capire. Ha successo bel suo lavoro o no? Quante volte è stato il miglior atleta del mondo, il primo in classifica? Quello stile di vita lo ha fatto arrivare ai risultati migliori, non è stato la causa della crisi.
Tutti coloro che commettono questi "errori" nella vita, lo fanno per essere migliori nel loro lavoro"
Si ecco, queste ultime parole le trovo un pò arbitrarie. E' vero che il successo richiede tanti sacrifici, ma bisogna pensare anche alla salute ed alla vita dopo la carriera, come dice (giustamente) anche Nadal.
Mi sembra una filosofia un pò estrema, la sua, perchè se uno si basa solo sui risultati, allora vale tutto, anche doparsi.
E' come elogiare uno che ha un fisico enorme e tirato sapendo che per ottenerlo ha usato mezzi illeciti.
Io non le trovo così sbagliate.
Djokovic sta bene fondamentalmente, non ha problemi che possono pregiudicare la sua vita futura, ha dolore ad un gomito quando gioca a tennis, ci sta.
Non è che abbia rischiato di morire o di finire su una sedia a rotelle per raggiungere dei risultati sportivi, ha "solo" giocato sul dolore al gomito nel momento in cui, gomito o non gomito, asfaltava chiunque.
Sì, ha finito per farsi male seriamente, ma in quel periodo ha raggiunto tutti gli obiettivi per cui aveva sempre lottato, è difficilissimo arrivare al top, sapere di essere palesemente il migliore e mollare tutto per un problema al gomito che, penso, nemmeno Nole credeva potesse diventare così grave.
In generale è ovvio, prima la salute, ci mancherebbe.
Ma questo è un caso un particolare, io un po' lo capisco Nole.