| | | OFFLINE | Post: 3.523 Post: 3.523 | Registrato il: 08/06/2013 | Età: 39 | | |
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19/05/2018 04:18 | |
Ale pure io prima, pensando a questa semifinale, mi sono messo a pensare alle rivalità. Alla fine Djokovic, da quando è Djokovic, quindi dal 2011, nelle rivalità è stato quello che ne ha avuti meno di quei periodi. Nel senso che, e sto facendo un Ragionamento anche con Roger (quindi le tre rivalità), si può notare che Djokovic è stato secondo me più continuo. Roger ha avuto periodi di sconfitte consecutive con Rafa, ora anche Rafa ne ha una aperta nel senso negativo (Basilea, AO, IW, Miami, Shanghai e Roger ha vinto gli ultimi 7set giocati), mentre Nole, appunto dal 2011, di striscia davvero negativa l'ha avuta nel 2013, anno in cui comunque l'ha battuto tre volte. In quell'anno, comunque, perse sì "solo" quattro partite di fila, ma erano tutte comunque molto importanti (semifinale a Parigi con Rafa che vince al quinto, poi i due 1.000 americani e finale degli US Open), ma poi se togliamo il Rolando 2014, Rafa ha avuto una striscia di sconfitte interminabile, la vittoria di Rafa dello scorso anno è arrivata a distanza di due anni dall'ultima vittoria e non so quanti set di fila persi. Anche con Roger mi pare di ricordare che non abbia avuto serie negative importanti.
Tutto questo per dire che, per assurdo, tra i tre il più dominante è stato Nole in queste rivalità, anche se è quello che è scoppiato prima. Roger e Rafa hanno avuto anni davvero duri, il 2015 e l'inizio del 2016 per Rafa sono stati un calvario, per dire. Roger lo sappiamo, i problemi alla schiena ecc.
Però ne sono venuti fuori, ed io continuo a chiedermi se Nole riuscirà a fare lo stesso. Rafa e Roger in quei momenti mostravano comunque qualcosa che Nole al momento non mostra, ovvero ti davano la sensazione che le armi per uscirne potevano trovarle, mentre lui sembra proprio che senza quella condizione fisica da robonole, quando era una specie molla, non abbia armi. Poi boh, sarò troppo fatalista, a me non dispiacerebbe rivederlo di nuovo al top, queste storie di sport dove il campione che sembra finito e che comunque ha dato tanto allo sport, alla fine riesce a tornare grande. |