god ikki, 13/06/2018 16.35:
Gusti. A uno possono piacere gli cambi lunghi ed intensi. Ad un altro i game che sono tipo: ace, prima vincente, ace, volee con durata di un minuto.
Semplicemente gusti. La cosa migliore della terra è che difficilmente ti trovi in semifinale querrey, cilic e berdych in uno Slam. La terra è la morte dei bombardieri che per me sono la morte del tennis, altro che scambi su terra lunghi.
No perchè io non ti ho preso ad esempio Cilic e Querrey, così come non ho preso ad esempio Ramos e Carreno per la terra.
Ti ho citato Nadal e Thiem, che in teoria sarebbero i primi giocatori del mondo sulla superficie (cioè Nadal anche in pratica, Thiem a volte si a volte no).
Anche il match di due giorni fa tra Youznhy e lo stesso Misha, ha fatto vedere punti più "belli" rispetto alla finale dal Rolando.
La superficie c'entra relativamente se vogliamo, perchè questi giocatori cercherebbero di applicare lo stesso stile anche sul rosso, così come Nadal e Thiem non fanno serve and volley sistematico sull'erba.
La considerazione sul fatto di trovarsi gente come Querrey e Cilic o Berdych (che cmq non è un bombardiere come gli altri...è brutto da vedere ma ha anche probabilmente i colpi più piatti del circuito, gioca "pulito" in pratica) lascia il tempo che trova, perchè il 2017 è stata un'edizione un pò così, come quella di Melbourne (e successivamente NY), e poi la sorpresa è sorpresa in ogni caso.
Nel 2015 a Wimbledon in semifinale ci arrivò Gasquet, nel 2014 a Parigi Gulbis. Non mi pare siano giocatori brutti da vedere.
Poi oh, io rispetto tutti, perchè ognuno gioca secondo le proprie caratteristiche fisiche.
Schwartzman non si può certo mettere a fare ace su ace, Raonic non può certo posizionarsi 2 metri dietro la riga di fondo e fare braccio di ferro.
E' giusto che la terra e l'erba esaltino le caratteristiche dell'uno e dell'altro.