Io lo avevo dato in fase irrimediabilmente calante nel lontanissimo 2008, quando aveva preso la stesa al RG, aveva perso Wimbledon, non era più numero uno e aveva perso alle Olimpiadi con Blake.
Da allora ci sono stati altri momenti difficili per lui. I mille anni senza Slam, la schiena, il menisco, poi ancora il ginocchio, Stakhovsky, Seppi, Robredo... ma io non mi sono più azzardato a fiatare, fiducia massima, ogni volta che lo si dà per morto ritorna più forte di prima.
Certo è che da Indian Wells gioca proprio male. Male per i suoi standard, ovviamente.
Il servizio da quando ha leggermente modificato il movimento è meno efficace, da fondo balla, la rete la prende poco rispetto al 2017, in risposta fatica.
A 25 anni si archivia il tutto dando la colpa ad un momento di scarsa forma, a 37 ci sta avere qualche dubbio.
Sia chiaro, non stiamo parlando di calo verticale, è perfettamente in corsa per vincere dei tornei (ma non questo), ha vinto Stoccarda, è stato a tre punti dal vincere Indian Wells, ha fatto finale a Cincinnati... però lui è uno che punta alla perfezione, e in questo momento la perfezione è abbastanza lontana.
[Modificato da Bobby realdeal 31/08/2018 12:16]