giuseppe liucci, 14/10/2018 13.04:
L'unica eccezione era Wawrinka, che con un tennis potente e continuo riusciva negli Slam a infrangere il muro noliano. Ma lo svizzeronumerodue ha due anni in più e qualche acciacco di troppo.
Serve qualche nome nuovo, che però all'orizzonte non si intravede.
Lui era l'unico, perché gli toglieva il tempo col rovescio e lo bombardava regolarmente da quel lato, per poi lasciarlo fermo col lungolinea.
Nadal fa il solletico al rovescio di Nole con le sue palle arrotate, Djokovic riesce ad anticipare con facilità disarmante, ed è l'arma che gli ha permesso di disinnescare il tennis di Rafa abbastanza agevolmente. Nadal contro di lui deve capire ed avere il coraggio di giocare il tennis offensivo sul veloce che ha messo in scena nel 2017, con variazioni, servizio per far punto e non per iniziare lo scambio, cercare di chiudere il punto subito andando a rete, cercare il vincente e non l'errore dell'avversario ecc.
Anche perché, di nuovo, questo è l'unico modo per far punto contro Nole oggi, se vuoi fare punto devi essere disposto a fare quello che ha fatto Coric in questo punto, e non una volta, ma per ore. E neanche Raf può più reggere così per ore.
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