god ikki, 14/02/2021 14:42:
Se vi capita ascoltatevi l'intervista, non quella sul campo ma quella dallo studio.
E se qualcuno avesse ancora dei dubbi, penso se li toglierà, perché quando uno che fa una prestazione in cui corre come un matto, fa la solita molla, arriva ovunque, tira ogni cosa, prende 72 righe, non gli fai mai punti, prende tutto, tira vincenti dalla tribuna, in allungo e a momenti pure bendato, va a dire "non sapevo se avrei giocato, se non fossero gli AO non sarei sceso in campo" come a dire che ha un infortunio grave e che nonostante questo lui sia lottando contro tutto e tutti, ti fa capire quanto sia cazzaro e perché tutti TUTTI quelli che non lo tifano perché seguono il tennis da poco e che lo conoscono da sempre, alla fine non riescano proprio ad ammirarlo.
C'è stato un tempo in cui io difendevo Djokovic e mi incazzavo con i tifosi di Federer e Nadal che lo sminuivano, sotto questo aspetto mi incazzo ancora, perché non si può sminuire un fenomeno del genere, ma su tutto il resto ormai sono anche io sceso dal carro.
Personaggio patetico e ruffiano, tutto ciò che di più io possa odiare, in ogni ambito.
Ma ormai è lui che si sminuisce da solo, non è che ogni torneo vinto o finale raggiunta deve essere condita da un "infortunio" e diventare impresa.
Poi voglio dire, dopo i QF a Parigi Carreno Busta fu molto esplicito, ma parlò solo lui.
Adesso Fritz (suo avversario nel match) ha detto che per come ha giocato nel quinto non sembrava infortunato, o cmq non COSI' infortunato.
Tsitsipas ha detto che, pur non potendo esprimere giudizi, difficilmente con un grave infortunio (cioè uno strappo) avrebbe continuato a giocare.
Anche Nadal, come sempre senza sbilanciarsi troppo, ha detto che, pur non conoscendo la situazione, è stato strano vederlo vincere al quinto dopo due set da fermo.
Come dicevo su Whatsapp ad Ikki stesso, non è tanto l'infortunio o il problema fisico. Che può capitare, ovvio, e sicuramente sarà capitato qualcosa a Nole l'altro gg, ma è la ciclicità di queste situazioni nei suoi match.
Parafrasando sempre Roddick (uno che penso non abbia mai parlato a caso in vita sua): o c'è qualcosa che non va nel tuo allenamento e modo di giocare, perchè ti fai sempre male, oppure ci marci sopra.