AUSTRALIAN OPEN 2021

Per quanto riguarda Nole il problema non è che si è ripreso, può capitare di farsi male, poi l'antidolorifico fa effetto e con la giornata di riposo il problema magari non sparisce, ma il dolore si attenua e consente di continuare a giocare ad alto livello.

Nel 2012 ricordo di aver dato per spacciato Federer a Wimbledon dopo essersi fatto male alla schiena contro Xavier Malisse, poi l'antidolorifico fece effetto, chiuse in quattro set e finì per vincere il torneo.

Può capitare. I problemi sono due:

- può capitare una, due, tre volte in una lunga carriera. Con Nole capita una volta a Slam o giù di lì.

- tutto sta nell'atteggiamento con cui si affronta l'infortunio. Federer, nell'intervista post partita del match di cui sopra, non disse "forse mi ritiro, sto male, non ce la faccio, sto morendo". Si disse felice della vittoria e speranzoso di recuperare nel giorno libero.

Poi nel caso specifico ce la fece (in altri casi no, vedasi finale Masters vs Nole a cui ha rinunciato), ma non è quello il punto, il punto è che non si è finto morente, non ha esagerato la gravità dell'infortunio, non si è lamentato perché Malisse prendeva le righe.

Cito Federer perché mi è venuto un esempio con lui protagonista, ma vale per Nadal o per quasi chiunque altro (probabilmente anche il primo Nole).


Djokovic invece, che evidentemente così male non sta (o Berrettini è una mammoletta), deve dire che sta male, che non sa se ce la fa, che ha uno strappo di mezzo metro, che si ritirerebbe in un altro torneo (oltre a lamentarsi perché gli avversari osano fargli qualche punto).

A me da fastidio, ma verrebbe da dire "amen, se ne farà una ragione". Invece il problema è quello, le sceneggiate nascono dal fatto che no, non se ne fa una ragione, ma proprio per niente, non capendo che più cerca simpatia, meno ne trova.


Esempio: che senso ha fare la sua esultanza in cui dona amore al pubblico... senza pubblico?
Poi si lamenta se Kyrgios lo prende per il culo (a proposito, non so se lo avete visto, in doppio con Kokkinakis è entrato in campo imitando l'esultanza di Nole ).



Detto ciò, Dimitrov è favorito, ma da lui ci si può aspettare di tutto, può benissimo perdere anche da gente peggiore di Karatsev.
Eppure l'altra sera, quando ho visto in programma Thiem vs Dimitrov (e dopo aver visto Thiem giocare malissimo per due set e mezzo contro Kyrgios), ho pensato "occhio che...".

Evidentemente ho ancora gli incubi dopo la partita notturna con Federer agli US Open del 2019.
Partita che avrei potuto anche citare nel discorso "atteggiamento in occasione di infortuni", ma ormai ho scritto e mi secco a ficcarcelo dentro