È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
*** GAME DIRECTION *** - La giustizia è tornata a fare il suo corso e bobboloilguatemaltecoservoumileedevotononchèinvidiosomarciodellegregiodrgrifo è stato sospeso
Non è mai finita... Accanto a un grande Re, c'è sempre una gran bella regina Grazie di tutto Mariolina
 

US OPEN 2021

Ultimo Aggiornamento: 30/09/2021 21:06
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
13/09/2021 16:27

OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
13/09/2021 18:35

voglio proporre una riflessione riguardo al pubblico di ny, di gran lunga quello più scorretto e fastidioso di tutti gli slam da sempre, e non solo per aver disturbato medvedev.

avrebbe tifato djokovic anche se non si fosse giocato il grand slam? oppure tifava djokovic per poter dire "io c'ero"?

ecco, io fossi in nole non sarei tanto contento del sostegno di ieri sera perchè lo trovo ipocrita in pieno stila USA.
OFFLINE
Post: 865
Post: 865
Registrato il: 31/12/2012
Età: 33
13/09/2021 19:15

C'è da dire che non c'erano Federer o Nadal come avversari, per i quali il sostegno del pubblico sarebbe stato quasi automatico (soprattutto per Roger credo). Poi la partita ha preso una piega netta pro Medvedev fin da subito, quindi un tifoso vuole una partita lunga e più combattuta.
Fatte queste premesse, certamente la portata dell'evento ha contribuito ma non è stata di primaria importanza nell'orientamento scelto del pubblico.
Comunque credo che questa sconfitta abbia fatto bene all'immagine di Nole, come se il cannibale si fosse mostrato umano. Magari questa considerazione sarà effimera, ma per la sua storia corrente non può che aiutarlo a trovare nuovi stimoli. Perché parliamoci chiaro, questa era comunque una partita spartiacque per il futuro di Djokovic. La botta è tremenda, ma in caso di vittoria cosa ne sarebbe stato del serbo?
Io credo che, una volta che si sarà ritirato Federer, e soprattutto una volta che i next lo supereranno definitivamente, allora il "decadente" Nole avrà di colpo un rinnovato sostegno da parte del pubblico. Sarà uno dei grandi vecchi, più debole, pertanto più umano e apprezzato per quello che innegabilmente ha fatto nel tennis.
OFFLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
13/09/2021 20:10

Re:
Garba90, 13/09/2021 19:15:


Io credo che, una volta che si sarà ritirato Federer, e soprattutto una volta che i next lo supereranno definitivamente, allora il "decadente" Nole avrà di colpo un rinnovato sostegno da parte del pubblico. Sarà uno dei grandi vecchi, più debole, pertanto più umano e apprezzato per quello che innegabilmente ha fatto nel tennis.




Questo accadrà di sicuro, succede praticamente a tutti. Anche Murray ne sta usufruendo e non era di certo uno dei favoriti del pubblico.
A mia memoria forse l’unico che non è mai stato tifato anche in fase calante è Ivan Lendl, l’heel per eccellenza.
[Modificato da failo.legendkiller 13/09/2021 20:11]
OFFLINE
Post: 50.005
Post: 17.791
Registrato il: 23/09/2009
Età: 35
13/09/2021 21:13

Re:
= D-Wade =, 13/09/2021 18:35:

voglio proporre una riflessione riguardo al pubblico di ny, di gran lunga quello più scorretto e fastidioso di tutti gli slam da sempre, e non solo per aver disturbato medvedev.

avrebbe tifato djokovic anche se non si fosse giocato il grand slam? oppure tifava djokovic per poter dire "io c'ero"?

ecco, io fossi in nole non sarei tanto contento del sostegno di ieri sera perchè lo trovo ipocrita in pieno stila USA.




Per dire "io c'ero " ovviamente.
Tifavano Medvedev ad inizio 5 set contro Nadal 2 anni fa, e Danilo quell'anno fino ai QF faceva l'heel...
OFFLINE
Post: 52.216
Post: 15.990
Registrato il: 22/09/2009
Età: 31
13/09/2021 22:15

Butto giù uno spunto derivante da una frase scritta ieri da Ikki (è comunque la più grande impresa dell'era Open, a parte Laver).

Fondamentalmente sono d'accordo, è vero. Dopo Laver, nessuno ci era andato così vicino.
Vorrei soffermarmi però su quel "nessuno nell'era Open ci è mai andato così vicino". Da un lato è una proposizione alla quale è impossibile opporsi, dall'altro, forse, non è così precisa.
In realtà è la quarta volta nel XXI secolo che un tennista vince 27 partite su 28 nei tornei dello Slam in un anno solare. Lo ha fatto Federer nel 2006, lo ha rifatto nel 2007, poi ci è riuscito Nole nel 2015 e ancora quest'anno.

Né Roger, né Nole sei anni fa, a livello pratico, ci sono andati vicino, non si è mai nemmeno arrivato a parlare di grande Slam, essendosi interrotta la questione già nei primi giorni di Giugno (in tutti e tre i casi). Però, seppure appaia una considerazione forzata, quattro volte in quindici anni un tennista è stato ad una partita del Grande Slam.
Parlo di considerazione forzata perché chiaramente nessuno può sapere come avrebbero reagito Roger e Nole nel 2006/7 e 2015 se avessero vinto il Roland Garros.

Alla fine, la domanda è questa. Il Grande Slam non viene chiuso dal 1969, quindi è un'impresa clamorosamente difficile da portare a termine.
Però è proprio vero che, cito non mi ricordo più chi, "nel tennis moderno è quasi impossibile chiudere il Grande Slam"? Questa generazione di tennisti è andata per quattro volte ad una partita dal chiuderlo, e Nole ha anche vinto i quattro Slam in fila, seppur spalmati in due anni diversi.
Mediamente - nei 2000 - si è arrivati ad un passo dall'impresa una volta ogni 5 anni. Capisco che tra arrivare ad un passo e compiere l'impresa ci sia tutta la differenza del mondo, però...
[Modificato da Bobby realdeal 13/09/2021 22:17]
OFFLINE
Post: 49.351
Post: 4.073
Registrato il: 23/09/2009
Età: 41
14/09/2021 10:05

Senza Nadal, Roger e Nole avrebbero un paio di grande slam per uno. Fondamentalmente c'è la sensazione che se uno dei 3 fosse nato 10-15 anni dopo sarebbe considerato il goat abbastanza in scioltezza. D'altro canto forse se non si fossero incrociati nel solito periodo, forse non avrebbero dovuto lavorare così sodo per migliorarsi e non avrebbero raggiunto quei livelli, chissà.

Aver velocizzato il lento e rallentato il veloce un pò ha aiutato le possibilità di grande slam che negli anni 90 penso fosse davvero improponibile ma rimane comunque un'impresa.
OFFLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
14/09/2021 10:47

Re:
.tommy82., 14/09/2021 10:05:

Senza Nadal, Roger e Nole avrebbero un paio di grande slam per uno. Fondamentalmente c'è la sensazione che se uno dei 3 fosse nato 10-15 anni dopo sarebbe considerato il goat abbastanza in scioltezza. D'altro canto forse se non si fossero incrociati nel solito periodo, forse non avrebbero dovuto lavorare così sodo per migliorarsi e non avrebbero raggiunto quei livelli, chissà.

Aver velocizzato il lento e rallentato il veloce un pò ha aiutato le possibilità di grande slam che negli anni 90 penso fosse davvero improponibile ma rimane comunque un'impresa.




Verissimo, negli anni 90 era impensabile.
Roland Garros e Wimbledon sembravano due sport differenti. C'era gente che arrivava in fondo a Parigi ma che neanche si iscriveva sui prati di Londra.
E viceversa sull'erba uscivano fuori nomi che poi non rivedevi più per tutto l'arco dell'anno.
OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
14/09/2021 12:00

scanagatta sempre sugli scudi: djokovic meritava il GS più di chiunque altro.
In base a cosa, non ci è dato saperlo.
OFFLINE
Post: 50.005
Post: 17.791
Registrato il: 23/09/2009
Età: 35
14/09/2021 12:35

Re:
Bobby realdeal, 13/09/2021 22:15:

Butto giù uno spunto derivante da una frase scritta ieri da Ikki (è comunque la più grande impresa dell'era Open, a parte Laver).

Fondamentalmente sono d'accordo, è vero. Dopo Laver, nessuno ci era andato così vicino.
Vorrei soffermarmi però su quel "nessuno nell'era Open ci è mai andato così vicino". Da un lato è una proposizione alla quale è impossibile opporsi, dall'altro, forse, non è così precisa.
In realtà è la quarta volta nel XXI secolo che un tennista vince 27 partite su 28 nei tornei dello Slam in un anno solare. Lo ha fatto Federer nel 2006, lo ha rifatto nel 2007, poi ci è riuscito Nole nel 2015 e ancora quest'anno.

Né Roger, né Nole sei anni fa, a livello pratico, ci sono andati vicino, non si è mai nemmeno arrivato a parlare di grande Slam, essendosi interrotta la questione già nei primi giorni di Giugno (in tutti e tre i casi). Però, seppure appaia una considerazione forzata, quattro volte in quindici anni un tennista è stato ad una partita del Grande Slam.
Parlo di considerazione forzata perché chiaramente nessuno può sapere come avrebbero reagito Roger e Nole nel 2006/7 e 2015 se avessero vinto il Roland Garros.

Alla fine, la domanda è questa. Il Grande Slam non viene chiuso dal 1969, quindi è un'impresa clamorosamente difficile da portare a termine.
Però è proprio vero che, cito non mi ricordo più chi, "nel tennis moderno è quasi impossibile chiudere il Grande Slam"? Questa generazione di tennisti è andata per quattro volte ad una partita dal chiuderlo, e Nole ha anche vinto i quattro Slam in fila, seppur spalmati in due anni diversi.
Mediamente - nei 2000 - si è arrivati ad un passo dall'impresa una volta ogni 5 anni. Capisco che tra arrivare ad un passo e compiere l'impresa ci sia tutta la differenza del mondo, però...



Vero però dai Bobby, nessuno aveva mai vinto le prime 27 partite su 28, è ben diverso perché (nel caso di Federer e Nadal) ad esempio già a giugno e gennaio sai già che il GS non verrà realizzato.

Nessuno dopo Laver era arrivato agli US Open con una chance.
OFFLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
14/09/2021 12:38

Re:
= D-Wade =, 14/09/2021 12:00:

scanagatta sempre sugli scudi: djokovic meritava il GS più di chiunque altro.
In base a cosa, non ci è dato saperlo.




Basta leggere l'articolo. Lo spiega bene. Poi si può essere d'accordo o meno.
OFFLINE
Post: 3.523
Post: 3.523
Registrato il: 08/06/2013
Età: 39
14/09/2021 16:20

Re:
Bobby realdeal, 13/09/2021 22:15:

Butto giù uno spunto derivante da una frase scritta ieri da Ikki (è comunque la più grande impresa dell'era Open, a parte Laver).

Fondamentalmente sono d'accordo, è vero. Dopo Laver, nessuno ci era andato così vicino.
Vorrei soffermarmi però su quel "nessuno nell'era Open ci è mai andato così vicino". Da un lato è una proposizione alla quale è impossibile opporsi, dall'altro, forse, non è così precisa.
In realtà è la quarta volta nel XXI secolo che un tennista vince 27 partite su 28 nei tornei dello Slam in un anno solare. Lo ha fatto Federer nel 2006, lo ha rifatto nel 2007, poi ci è riuscito Nole nel 2015 e ancora quest'anno.

Né Roger, né Nole sei anni fa, a livello pratico, ci sono andati vicino, non si è mai nemmeno arrivato a parlare di grande Slam, essendosi interrotta la questione già nei primi giorni di Giugno (in tutti e tre i casi). Però, seppure appaia una considerazione forzata, quattro volte in quindici anni un tennista è stato ad una partita del Grande Slam.
Parlo di considerazione forzata perché chiaramente nessuno può sapere come avrebbero reagito Roger e Nole nel 2006/7 e 2015 se avessero vinto il Roland Garros.

Alla fine, la domanda è questa. Il Grande Slam non viene chiuso dal 1969, quindi è un'impresa clamorosamente difficile da portare a termine.
Però è proprio vero che, cito non mi ricordo più chi, "nel tennis moderno è quasi impossibile chiudere il Grande Slam"? Questa generazione di tennisti è andata per quattro volte ad una partita dal chiuderlo, e Nole ha anche vinto i quattro Slam in fila, seppur spalmati in due anni diversi.
Mediamente - nei 2000 - si è arrivati ad un passo dall'impresa una volta ogni 5 anni. Capisco che tra arrivare ad un passo e compiere l'impresa ci sia tutta la differenza del mondo, però...




Secondo me cambia molto, perché Nole che mentalmente è la roba mostruosa che conosciamo, e sotto quell'aspetto solo Nadal "se la gioca" con lui, è proprio crollato sotto il peso della grandezza della situazione.

Djokovic ha fatto fatica per tutto il torneo, o meglio, ha pagato l'impatto di ogni match. Non è un caso che abbia perso sempre il primo set, tranne in un solo turno mi sembra.

Poi, lì dove comunque era ancora lontano dal toccare il trofeo, è riuscito ad inquadrarsi, aiutato magari anche da gente dall'altra parte della rete per la quale vincere un set contro Nole equivale a vincere uno Slam.

In finale era proprio bloccato, il cervello non era connesso col resto del corpo, e quando è scoppiato a piangere, paradossalmente dopo aver recuperato un break con un Medvedev che aveva fallito un MP e si apprestava a servire sotto pressione e con un pubblico vergognosamente ostile, lì aveva proprio bisogno di buttare fuori tutto e liberarsi di tutto quel peso.

Ecco, io adoro Roger e lo sapete, ma io penso proprio che un peso del genere lui non lo avrebbe mai retto se ha schiacciato perfino Nole in questo modo. Ho qualche dubbio su Rafa onestamente, però insomma, Nole ha dimostrato l'entità di quanto sia pesante essere consapevole di essere ad un passo dalla storia.

E che lui ci sia già, per il record di Slam, non conta, perché qua la cosa era molto ma molto più grossa. Vincere 20 o 21 Slam non ti cambia niente, non senti quel peso.

Iscrivere il proprio nome sui libri di storia come uno dei soli tre uomini al mondo a fare una cosa (credo l'unico su tre superfici diverse, ma potrei sbagliare) è un tantino diverso.



OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
14/09/2021 19:07

Re: Re:
failo.legendkiller, 14/09/2021 12:38:




Basta leggere l'articolo. Lo spiega bene. Poi si può essere d'accordo o meno.

L'articolo l'avevo già letto nonostante la solita fastidiosissima prolissità e riporto qui la motivazione:
"Ma, grazie al fatto che si è dimostrato capace di vincere Slam e Masters 1000 a ripetizione su tutte le superfici degli Slam e pure indoor, è stato alla fine il più vicino a realizzare il Grande Slam, oltre che l’unico a vincerli consecutivamente sia pure non in un “calendar year”."
Wow.

Il tutto dopo 3 pagine in cui afferma, tra analisi poco tecniche e del tutto personali, che per lui personalmente sarebbe stata una storia unica, si lamenta del fatto che i "fedaliani" tifano contro e ci ricorda che nole ha 34 anni e la cosa viene posta all'attenzione solo quando si parla degli altri due.

Ora la mia teoria è questa: scanagatta sta sul cazzo a tutti nel circuito, djokovic è l'unico che gli ha dato un minimo di considerazione seppur lo consideri anche lui una macchietta e il nostro ubi si è incollato alla sua gamba vantandosi, come dice nell'articolo, di conoscerlo bene perché, e cito, "djokovic è migliore dell'immagine che da di sé".
Che sicuramente sarà anche vero ma di sicuro scanagatta non lo può sapere.

[Modificato da = D-Wade = 14/09/2021 19:10]
OFFLINE
Post: 286
Post: 286
Registrato il: 21/02/2021
Età: 43
14/09/2021 19:19

secondo me ci sono tanti fattori da considerare nel computo della sconfitta, non solo il "peso psicologico del GS": c'è anche il fattore contingente di una partita giocata male, in cui non riesci ad esprimerti al meglio.

poi nole ha sempre sofferto i finali di stagione e lo dimostra proprio il suo palmares allo usopen: ny dovrebbe essere suo terreno di conquista come l'ao e invece lì ha subito le peggiori sconfitte e delusioni; non ci è praticamente mai arrivato al 100%. in questa edizione io l'ho visto giocare su livelli alti solo con berrettini, poi ha sofferto con tutti quelli che un minimo gli hanno opposto resistenza, perdendo spesso le battaglie da fondocampo (sua specialità) anche sulla diagonale del rovescio. l'andamento di questo torneo non mi è sembrato così diverso da tanti altri in cui ha perso in finale o anche prima.

la difficoltà nel completare un GS sta soprattutto nel dover mantenere un altissimo livello di forma in periodi diversi dell'anno sull'arco dei 9 mesi. c'è la pressione, certo, ma è così maggiore di quella che subisci in una semifinale al rg contro nadal o in finale quando sei 2 set sotto e non puoi più permetterti distrazioni?
il punto è reggere la pressione quando ti manca la sicurezza di una condizione eccellente.

poi sfottiamo tanto questi nextgen, ma non è che siano scarsi, eh. sono tennisti fenomenali. quello che gli manca è la stessa "cazzimma" dei big 3, la stessa tenacia, la stessa propensione per la vittoria. se la mettono in campo, anche a tratti, le differenze si assottigliano.
medvedev ha fatto una partita senza cedimenti psicologici quindi la partita si è giocata solo dal punto di vista tecnico e fisico ed è lì che è stato superiore a djokovic. il finale di stagione è il periodo migliore per danilo, visto che, dopo l'australia, si fa in pratica 5 o 6 mesi di vacanza tennistica.
il medvedev dell'ao, quasi svogliato/rassegnato in finale, avrebbe probabilmente perso anche contro questo djokovic. hanno fatto tante chiacchiere sulla preparazione tattica della partita, come se un medvedev in forma al 100% avesse bisogno di chissà che espedienti per mettere in difficoltà chiunque, quando la vera differenza (rispetto al danilo dell'ao) l'ha fatta la sua determinazione a vincerla.
OFFLINE
Post: 9.967
Post: 221
Registrato il: 06/02/2017
Età: 46
15/09/2021 00:46

= D-Wade =, 14/09/2021 12:00:

scanagatta sempre sugli scudi: djokovic meritava il GS più di chiunque altro.
In base a cosa, non ci è dato saperlo.

Beh, per esempio in base al fatto che sia di gran lunga il tennista più completo degli ultimi 50-60 anni?
OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
15/09/2021 04:05

In una interpretazione fantasiosa e del tutto personale sì, sicuramente.
Ma in termini più pratici cosa avrebbe fatto per "meritarselo" più di chiunque altro, a parte andarci più vicino di tutti? Non è un nobel alla carriera, non ti spetta per diritto divino.

Sia chiaro che non era un attacco a nole, che tra l'altro ho già definito in questo stesso topic il più forte di sempre, quanto un voler sottolineare quanto patetica si la figura di scanagatta che oltre a non avere la benché minima capacità di sintesi, cosa che si richiede ad un giornalista serio, continua a menarla co sta storia che lui non tifa nessuno.
OFFLINE
Post: 13.406
Post: 177
Registrato il: 23/09/2009
Età: 30
15/09/2021 10:38

Re:
Tripl3 H, 13/09/2021 11:01:

Stamattina sono l'uomo più triste del mondo.
Ma in tutto ciò c'è una magnifica poesia.




www.ultimouomo.com/djokovic-medvedev-us-open-pubblico/?fbclid=IwAR3oULSuExjgxbNy0AlTDHje0JAekOiYxMefRnvs1gz7fF7Ah3T...

Ecco: spiegato meglio.
OFFLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
15/09/2021 11:16

Re: Re: Re:
= D-Wade =, 14/09/2021 19:07:

L'articolo l'avevo già letto nonostante la solita fastidiosissima prolissità e riporto qui la motivazione:
"Ma, grazie al fatto che si è dimostrato capace di vincere Slam e Masters 1000 a ripetizione su tutte le superfici degli Slam e pure indoor, è stato alla fine il più vicino a realizzare il Grande Slam, oltre che l’unico a vincerli consecutivamente sia pure non in un “calendar year”."
Wow.

Il tutto dopo 3 pagine in cui afferma, tra analisi poco tecniche e del tutto personali, che per lui personalmente sarebbe stata una storia unica, si lamenta del fatto che i "fedaliani" tifano contro e ci ricorda che nole ha 34 anni e la cosa viene posta all'attenzione solo quando si parla degli altri due.

Ora la mia teoria è questa: scanagatta sta sul cazzo a tutti nel circuito, djokovic è l'unico che gli ha dato un minimo di considerazione seppur lo consideri anche lui una macchietta e il nostro ubi si è incollato alla sua gamba vantandosi, come dice nell'articolo, di conoscerlo bene perché, e cito, "djokovic è migliore dell'immagine che da di sé".
Che sicuramente sarà anche vero ma di sicuro scanagatta non lo può sapere.




Io probabilmente sono di parte, ho amato allo sfinimento i 4 moschettieri del commento tennistico e guai a chi me li tocca.
Non mi sembra dica nulla di strano. Le motivazioni del suo pensiero le fornisce ampiamente. E' il suo punto di vista, si può condividere o meno.

Che Djokovic sia "migliore dell'imagine che da di sè" ne sono straconvinto anche io.
Per quel poco che l'ho visto fuori dal campo, direttamente (evento di uno sponsor che mi ha permesso di scambiarci qualche parola) o indirettamente (eventi vari in televisione con Fiorello, San Remo etc.) è sempre stato una persona gentile, affabile e brillante.
Anche qui non cpaisco perchè dici che Scanagatta non lo può sapere. Ci avrà interagito tante e tante di quelle volte che può certamente asserire di conoscerlo, magari superficialmente e per lavoro, ma lo conosce.

Tengo a precisare che Djokovic sul campo lo detesto come pochi, sia chiaro! [SM=g2925813]
OFFLINE
Post: 3.523
Post: 3.523
Registrato il: 08/06/2013
Età: 39
15/09/2021 14:03

Re:
gianpaolo77, 15/09/2021 00:46:

Beh, per esempio in base al fatto che sia di gran lunga il tennista più completo degli ultimi 50-60 anni?




Più completo, più forte e più dominante.
OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
15/09/2021 16:17

Re: Re: Re: Re:
failo.legendkiller, 15/09/2021 11:16:



Io probabilmente sono di parte, ho amato allo sfinimento i 4 moschettieri del commento tennistico e guai a chi me li tocca.
Non mi sembra dica nulla di strano. Le motivazioni del suo pensiero le fornisce ampiamente. E' il suo punto di vista, si può condividere o meno.

Che Djokovic sia "migliore dell'imagine che da di sè" ne sono straconvinto anche io.
Per quel poco che l'ho visto fuori dal campo, direttamente (evento di uno sponsor che mi ha permesso di scambiarci qualche parola) o indirettamente (eventi vari in televisione con Fiorello, San Remo etc.) è sempre stato una persona gentile, affabile e brillante.
Anche qui non cpaisco perchè dici che Scanagatta non lo può sapere. Ci avrà interagito tante e tante di quelle volte che può certamente asserire di conoscerlo, magari superficialmente e per lavoro, ma lo conosce.

Tengo a precisare che Djokovic sul campo lo detesto come pochi, sia chiaro! [SM=g2925813]

Guarda, io come ho detto l'articolo l'ho letto tutto con una certa dose di masochismo vista lunghezza e la pesantezza, e ti posso assicurare che la frase che ho riportato nel virgolettato è l'unica spiegazione che lui da al fantomatico merito di djokovic.

Tant'è che nei commenti all'articolo quando la gente glielo fa notare si trincera dietro ad un "volevo dire che ci è andato più vicino degli altri". Che, secondo la lingua italiana, non somiglia nemmeno alla parola meritare, quindi scanagatta ha pateticamente provato a correggere il tiro dopo aver scritto una boiata che mette a nudo la sua parzialità.

Che non sarebbe un problema se solo lo ammettesse, anziché insistere con questo falsissimo politically correct.

Sul fatto che scanagatta conosca djokovic superficialmente ti sei risposto da solo, sicuramente l'ha visto più di me e te ma dubito fortemente che ci sia mai andato a cena insieme. Al di là di qualche siparietto che gli ha concesso perché in fondo i vecchietti rincoglioniti sono divertenti non credo che abbiano avuto molte interazioni.
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com