È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
*** GAME DIRECTION *** - La giustizia è tornata a fare il suo corso e bobboloilguatemaltecoservoumileedevotononchèinvidiosomarciodellegregiodrgrifo è stato sospeso
Non è mai finita... Accanto a un grande Re, c'è sempre una gran bella regina Grazie di tutto Mariolina
 

ATP Masters 1000: INDIAN WELLS

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2022 11:40
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 50.005
Post: 17.791
Registrato il: 23/09/2009
Età: 35
19/03/2022 15:27

ONLINE
Post: 9.975
Post: 221
Registrato il: 06/02/2017
Età: 46
19/03/2022 23:23

Fritz primo finalista...
OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
20/03/2022 03:05

Ho visto un po'di derby spagnolo, partita invero bruttina anche se con qualche punto spettacolare.
Mi sembra che alcaraz abbia molto cercato di adattarsi allo stile di nadal, non ha sparato missili come fa di solito. E infatti ha perso. Risultato che tra l'altro (secondo me) non rispecchia appieno l'andamento del match, non mi ha mai dato l'impressione che nadal potesse perderla.
OFFLINE
Post: 21.698
Post: 1.836
Registrato il: 23/09/2009
Età: 38
21/03/2022 01:20

Non pensavo di vivere così a lungo da vedere fritz battere nadal
OFFLINE
Post: 3.523
Post: 3.523
Registrato il: 08/06/2013
Età: 39
21/03/2022 01:37

Non ho visto la partita perché suonavo, ma posso dire che me l'aspettavo?

Rafa era indubbiamente scoppiato.

Io pensavo avrebbe perso anche con Alcaraz, lì l'ha solo perché l'altro ha 18 anni e mentalmente deve migliorare.

Va benissimo così, inizio stagione oltre le più rosee aspettative, dispiace aver perso contro Fritz che insomma, non è proprio uno con cui va bene perdere, ma in definitiva sti cazzi.

AO + Acapulco + FInale ad IW, miracolo.


Ora riposo e sotto con la stagione su terra, sperando che non esageri, questi RG è l'ultimo Slam che può realisticamente vincere, deve fottersene degli altri tornei.
ONLINE
Post: 9.975
Post: 221
Registrato il: 06/02/2017
Età: 46
21/03/2022 08:02

Ha sbagliato uno schiaffo al volo sul 5-4 per lui nel tie-break che non avrebbe sbagliato nemmeno il maestro di tennis del circolo aliene.. è finita 7-5 per fritz...
OFFLINE
Post: 52.216
Post: 15.990
Registrato il: 22/09/2009
Età: 31
21/03/2022 09:30

Commenti sparsi:

- Fritz non mi è mai piaciuto molto come tennista, ma è migliorato tanto. Probabilmente avrà anche trovato la settimana della vita culminata con l'infortunio di Nadal in finale, però l'ho visto molto meglio di come me lo ricordavo, soprattutto in semifinale contro Rublev è stato una macchina da fondo, con tutti e due i colpi. Chiaramente il trucco è spostarlo per quanto possibile, ma Rublev non ci è riuscito ed ha dovuto alzare bandiera bianca. Onestamente io ieri, nei primi game dell'incontro, non avevo notato un particolare disagio di Rafa, che non aveva giocato benissimo in tutto il torneo. Pensavo che, semplicemente, Fritz se lo stesse mangiando con un inizio sprint, pronto ad arrendersi al primo accenno di reazione di Rafa. Poi, con l'andare avanti del set, si è capito che Nadal stava proprio male.

- La fame di Nadal è incredibile. Dopo l'inizio di stagione che ha giocato (e la carriera che ha avuto) avrebbe anche potuto lasciare qualcosa in un 1000 come Indian Wells, che, per carità, fa sempre piacere vincere, ma non è che a lui sposti poi tanto. Invece prima rimonta da 5-2 con due break di svantaggio contro Korda (anche per i soliti problemi di Korda nel chiudere le partite), poi in finale, palesemente menomato, non solo non si ritira (cosa che non mi aspettavo facesse in finale), ma mette su una battaglia che probabilmente non poteva permettersi di giocare.
A fine partita ha detto una cosa del tipo "mi dispiaceva perché stavo male, ma la sconfitta l'ho accettata subito, già sul campo, prima ancora di perdere". Eppure, da "dead man walking", non ha mollato un punto e gliel'ha comunque fatta sudare.
Ah, in tutto questo vanno fatti anche i complimenti a Fritz, che a quanto pare era su un piede solo. Il suo team gli aveva consigliato di non giocare qualche ora prima della partita, ma lui non ha voluto sentire ragioni.

- Alcaraz è veramente una bestia. Tennisticamente ormai lo conosciamo, ma ha una testa mostruosa. Durante la sua semi con Nadal non c'era solo un po' di vento, c'era praticamente un tornado, tennisti ben più navigati di lui avrebbero perso la calma e/o la concentrazione, lui non ha fiatato, non ha mai incolpato il vento, ha sempre pensato al punto successivo e, nella tempesta, ha anche strappato un set a Rafa.
Deve migliorare nella gestione dei game, non puoi sempre partire da 0-30 o 0-40, a certi livelli non te lo puoi permettere, ma nel 2023 (se non a fine 2022) questa partita la vince Alcaraz .
[Modificato da Bobby realdeal 21/03/2022 09:32]
OFFLINE
Post: 286
Post: 286
Registrato il: 21/02/2021
Età: 43
21/03/2022 11:51

fritz è migliorato molto, la top 10 è meritata. con quel fisico "morbido" perde molto se lo fai correre, ma di braccio è molto forte, con entrambi i colpi. sia nadal che fritz non erano al meglio (nadal messo peggio, ovviamente), ma dubito che qualcun altro (compreso medvedev) sarebbe riuscito a battere il maiorchino, anche menomato com'era. quindi onore all'americano.

su alcaraz confermo la mia impressione: a parte i difetti tipici dell'età che credo supererà in fretta, mi sembra un djokovic versione "difensiva", nel senso che è difficile fargli punto e che riesce a trasformare un colpo difensivo in uno offensivo mettendo fuori causa l'avversario. questo può bastare contro chiunque che non siano i big 3 in uno stato di forma psicofisica sufficiente. ma anche contro gli altri top 6/7 (ci metto dentro anche berretto), se li becca in uno stato di forma ottimale, non credo possa vincere dominando. questo vuol dire anche che uno tsitsi o uno zverev devono essere in forma e in palla nella partita in cui lo affrontano, per poterlo battere.
almeno per il momento la vedo così. poi magari in futuro alcaraz diventerà abbastanza dominante da poter vincere contro i top, al top della loro forma. e comunque già adesso lo spagnolino è più vicino ai top di quanto non lo sia sinner.

nadal è quello dei big 3 che secondo me riesce meglio e più costantemente a mostrare l'abisso che c'è tra di loro e il resto del mondo; federer è sempre stato un po' incostante (in certi momenti quasi "svogliato") altrimenti avrebbe vinto il doppio di quello che ha vinto e djokovic ha sempre avuto un po' la tendenza (accentuata, negli ultimi anni) ad "adattarsi" al gioco e al livello degli avversari.
nadal no. nadal nel momento in cui riesce (nonostante gli acciacchi) a sfoderare il suo gioco dice all'avversario, qualunque avversario e in qualunque torneo: "tu non sei nessuno e non hai alcun diritto di stare su questo campo di fronte a me".
OFFLINE
Post: 50.005
Post: 17.791
Registrato il: 23/09/2009
Età: 35
21/03/2022 13:03

I big 3 secondo me mostrano caratteristiche diverse e peculiari quando affrontano uno degli "altri".

Federer ha un gioco che (estremizzo un pò) non appartiene più a questo tempo, un misto incredibile fra l'atletismo del tennis moderno ed i cosiddetti gesti bianchi del passato. Oltre ad un tennis d'anticipo e veloce che soprattutto i giovani non sono abituati ad affrontare.
Il suo timing e la sua varietà sono qualcosa di sempre più raro, penso che soltanto Agassi prima (senza però avere la sua mano) e lui poi siano stati in grado di comandare in maniera così imperiosa il gioco con i piedi sulla linea di fondo.
Una caratteristica che forse da "giovane" non gli era così necessaria, ma che col passare degli anni ha affinato in una maniera così efficace che ritenevo impensabile nel tennis moderno.

Nadal, più degli altri 2 (ed in generale più di chiunque altro), è stato capace di aggiungere armi al suo gioco negli anni, ma non credo sia neppure questo il punto.
Come Federer, ha dovuto cambiare qualcosa col passare del tempo ed il logorio fisico (anche questo più evidente in lui rispetto agli altri), ma mi impressiona ogni volta la sua abilità di mettere in pratica la tattica giusta a seconda dell'avversario che ha di fronte, la capacità di sfruttarne i punti deboli e di metterlo in difficoltà.
Oltre alla tenacia. Credo non smetta di lottare manco quando gioca a bigliardino al mare.

Djokovic invece secondo me è l'espressione suprema del gioco moderno. Oltre a questo, ha anche doti fisiche estreme.
E' un contrattaccante "come" Federer, ma se Roger può essere definito tale in senso offensivo (un "controbalzista" se vogliamo), lui lo è soprattutto in senso difensivo, e come nessun altro riesce a trasformare una situazione appunto da difensiva in offensiva in pochi colpi.
Oltre ad uno strapotere fisico che ha protratto più degli altri due: di Federer per ragioni anagrafiche, di Nadal per un tennis un pò meno dispendioso, anche grazie ad una attitudine naturale cmq più vicina al campo e meno lavorata.

Anche i rovesci della medaglia sono peculiari.

Federer deve essere perfetto sulla palla, altrimenti non sempre la sua meravigliosa coordinazione e polso riescono a salvarlo. Se arriva con un decimo di secondo di ritardo rischia l'errore o la perdita del controllo dello scambio, e chiaramente dopo i 32-33 anni questo è diventato sempre più evidente.

Nadal deve stare al top fisicamente, non nel senso di essere al 100%, ma di poter giocare libero da fastidi ed infortuni. Altrimenti si, le scelte tattiche sono sempre quelle giuste, ma se l'avversario è centrato (oltre che di alto livello), non sempre bastano.

Djokovic invece spesso è come se spegnesse la luce, negli ultimi anni sono diventate sempre di più le partite in cui giocava più contro se stesso (ed il pubblico, ci torniamo sempre ma è un fattore, che si crea soprattutto da solo però), quasi annoiato dalla sua superiorità.
Certe sconfitte invereconde sono nate proprio perchè non c'era con la testa, non si parla di essere svogliati come a volte Federer, ma proprio di, ripeto, essere annoiati e con la testa altrove.
A dire il vero succede quasi sempre fuori dagli Slam.
OFFLINE
Post: 286
Post: 286
Registrato il: 21/02/2021
Età: 43
21/03/2022 16:32

piccola premessa: come tutti voi saprete anche meglio di me, il connubio tennis e tv, in italia, prima della diffusione delle paytv non era grandissimo; c'era praticamente solo la rai che trasmetteva internazionali di roma, davis (partite dell'italia) e rg. basta. abbiamo cominciato a vedere il tennis con tele+, poi sky. ed io, a parte qualcosa visto con metodi "alternativi" tramite internet (quasi sempre "in differita", ovvero scaricato e guardato dopo), ho cominciato a sottoscrivere abbonamenti tv quando ho raggiunto una certa indipendenza economica, intorno ai 30 anni; quindi parliamo sostanzialmente di fine anni '10.

questa premessa mi serve per dire che io non ho visto quasi nulla dei primi anni di dominio assoluto di federer (2003-2010), quelli in cui ha vinto il 70/80% del suo attuale palmares. quindi non so quanto sia stato capace di essere dominante, al suo massimo. certo, leggevo di lui, magari riuscivo a vederne qualche partita, ma è diverso quando riesci a seguire in modo più o meno costante una stagione o più stagioni di un atleta.

è dal 2010/11 che ho cominciato a poter seguire un po' più regolarmente il tennis.
quindi io sono stato testimone di un solo vero dominio sui campi di tennis di tutto il mondo: il dominio di novak djokovic.
e non era un dominio "difensivo". era un dominio totale, implacabile, incontrovertibile. per me non ci sarà mai un tennista più dominante del djokovic 2011-2016 (prima metà) e non so se ci sia mai stato.
certo gli ho visto perdere delle partite anche in quel periodo e non solo quando non era al 100%.
resta però la sensazione di superiorità assoluta.
"non ho mai visto nessuno giocare a quel livello e vi posso assicurare che seguo il tennis da un po'". nadal sul djokovic di quel periodo.

iceman, sono d'accordo su tutto quello che dici nella tua analisi tranne che su questo punto: il miglior djokovic che ho conosciuto è stato uno straordinario "attaccante" non solo uno strenuo difensore.
OFFLINE
Post: 52.216
Post: 15.990
Registrato il: 22/09/2009
Età: 31
21/03/2022 17:55

Non sono molto d'accordo con la definizione data ad Alcaraz, "un Nole difensivo".
Secondo me il pregio di Alcaraz è proprio questo, cioè che è un eccellente difensore, ma appena ne ha la possibilità ribalta lo scambio. Anzi, ad oggi il suo difetto principale per me è che lo fa anche quando questa possibilità non ce l'ha, accelerando anche se non ci sono le condizioni per farlo.
Poi chiaramente non è un giocatore da serve & volley (come Nole del resto), ma è un attaccante, tanto che lui stesso dice che il suo idolo è Nadal, ma si sente più simile a Federer, perché fondamentalmente gli piace attaccare.

Ovviamente sono tutti paragoni scomodi, Alcaraz oggi non è al livello dei Big 2 (temo che Federer dobbiamo toglierlo da queste discussioni, ormai è praticamente un ex tennista) e probabilmente non lo sarà ancora per un po', ma l'impressione è che sia forte forte e diventerà eccezionale.


Non sono molto d'accordo nemmeno sul fatto che nessun altro avrebbe battuto Nadal ieri. Non credo proprio, se ci è riuscito Fritz, c'è una lista di un'altra ventina di persone che avrebbero potuto [SM=g2856897]
Senza nulla togliere a Fritz, che ha fatto un lavoro splendido, soprattutto all'inizio, quando ha lasciato fermo un Nadal che ancora non sembrava messo malissimo.


Sono d'accordo invece quando dici che bisogna vivere un periodo per capirlo bene.
A me piace guardare eventi "vecchi", non solo tennistici, ma, per quanto si possa apprezzare e parzialmente capire, è come leggere un libro di una saga: sarà anche bello, più o meno capisci il senso, ma non avrai mai il livello di comprensione di uno che ha letto tutti i libri.
OFFLINE
Post: 50.005
Post: 17.791
Registrato il: 23/09/2009
Età: 35
21/03/2022 21:10

Re:
Dioniso (hQLz210221), 21/03/2022 16:32:

piccola premessa: come tutti voi saprete anche meglio di me, il connubio tennis e tv, in italia, prima della diffusione delle paytv non era grandissimo; c'era praticamente solo la rai che trasmetteva internazionali di roma, davis (partite dell'italia) e rg. basta. abbiamo cominciato a vedere il tennis con tele+, poi sky. ed io, a parte qualcosa visto con metodi "alternativi" tramite internet (quasi sempre "in differita", ovvero scaricato e guardato dopo), ho cominciato a sottoscrivere abbonamenti tv quando ho raggiunto una certa indipendenza economica, intorno ai 30 anni; quindi parliamo sostanzialmente di fine anni '10.

questa premessa mi serve per dire che io non ho visto quasi nulla dei primi anni di dominio assoluto di federer (2003-2010), quelli in cui ha vinto il 70/80% del suo attuale palmares. quindi non so quanto sia stato capace di essere dominante, al suo massimo. certo, leggevo di lui, magari riuscivo a vederne qualche partita, ma è diverso quando riesci a seguire in modo più o meno costante una stagione o più stagioni di un atleta.

è dal 2010/11 che ho cominciato a poter seguire un po' più regolarmente il tennis.
quindi io sono stato testimone di un solo vero dominio sui campi di tennis di tutto il mondo: il dominio di novak djokovic.
e non era un dominio "difensivo". era un dominio totale, implacabile, incontrovertibile. per me non ci sarà mai un tennista più dominante del djokovic 2011-2016 (prima metà) e non so se ci sia mai stato.
certo gli ho visto perdere delle partite anche in quel periodo e non solo quando non era al 100%.
resta però la sensazione di superiorità assoluta.
"non ho mai visto nessuno giocare a quel livello e vi posso assicurare che seguo il tennis da un po'". nadal sul djokovic di quel periodo.

iceman, sono d'accordo su tutto quello che dici nella tua analisi tranne che su questo punto: il miglior djokovic che ho conosciuto è stato uno straordinario "attaccante" non solo uno strenuo difensore.



Intendevo dire difensivo rispetto a Federer. Infatti poi ho fatto anche un paragone con il termine "controbalzista" per Roger, inventato da me di sana pianta [SM=g2856897]
Visto che il contrattaccante puro è Nole, ma anche Federer gioca un tennis che spesso sembra puro contrattacco. Però nel senso di prendere la palla sempre nella fase ancora ascendente dopo il rimbalzo. Cosa che invero vale pure per Djokovic, ma io non ho mai visto nessuno in vita mia farlo con l'anticipo di Federer. Djokovic la colpisce in fase ascendente, ma non COSI' ascendente come Roger.

Per il resto guarda, io ho iniziato a seguire assiduamente il tennis intorno al 2002-03. Non che prima non ne avessi nozione (anzi ci giocavo spesso anche alla Play, ancora prima di Virtua Tennis e Top Spin c'era un gioco di cui non mi viene in mente il nome e tra i tennisti giocabili Philippoussis ed Agassi), ma iniziai assiduamente in quegli anni.
Ti posso dire, riguardo a Federer, che mi sono veramente reso conto di quanto sia stato storico il suo dominio, soltanto ad oggi, riguardando su YT gli HL di qualche "vecchio" match del periodo d'oro.
Non parlo solo di finali e semifinali, ma anzi soprattutto dei turni iniziali.

Ovviamente riguardo quei match con gli occhi di chi cmq all'epoca era "dentro" il periodo-Federer.
Ma se allora, durante il suo regno, quelle vittorie, quei colpi e quella sua eleganza tipicamente "maestosa" sembravano routine, ad oggi riesco davvero ad apprezzarne l'unicità forse irripetibile.

E poi guardando come ha continuato a giocare, penso "wow, ancora riesce a fare cose del genere".
Non con la stessa continuità, certo, ma ecco, una cosa che per adesso soltanto Federer ha fatto è stata com-battere il Tempo. E' arrivato ad un punto da Wimbledon a 39 anni, stagione in cui era di fatto ancora il numero 2 del Mondo. Nessuno nella storia del tennis è stato così competitivo per così tanto tempo, neanche Connors.

Ovviamente sia Nadal che Djokovic possono eguagliarlo anche in questo, ma non mi interessa paragonare le rispettive epoche di dominio.
Non credo si debba per forza sceglierne una, mi sono limitato a riportare la maniera in cui ho vissuto io quella di Federer.
OFFLINE
Post: 286
Post: 286
Registrato il: 21/02/2021
Età: 43
22/03/2022 12:07

Re:
Bobby realdeal, 21/03/2022 17:55:

Non sono molto d'accordo con la definizione data ad Alcaraz, "un Nole difensivo".
Secondo me il pregio di Alcaraz è proprio questo, cioè che è un eccellente difensore, ma appena ne ha la possibilità ribalta lo scambio. Anzi, ad oggi il suo difetto principale per me è che lo fa anche quando questa possibilità non ce l'ha, accelerando anche se non ci sono le condizioni per farlo.
Poi chiaramente non è un giocatore da serve & volley (come Nole del resto), ma è un attaccante, tanto che lui stesso dice che il suo idolo è Nadal, ma si sente più simile a Federer, perché fondamentalmente gli piace attaccare.

Ovviamente sono tutti paragoni scomodi, Alcaraz oggi non è al livello dei Big 2 (temo che Federer dobbiamo toglierlo da queste discussioni, ormai è praticamente un ex tennista) e probabilmente non lo sarà ancora per un po', ma l'impressione è che sia forte forte e diventerà eccezionale.


Non sono molto d'accordo nemmeno sul fatto che nessun altro avrebbe battuto Nadal ieri. Non credo proprio, se ci è riuscito Fritz, c'è una lista di un'altra ventina di persone che avrebbero potuto [SM=g2856897]
Senza nulla togliere a Fritz, che ha fatto un lavoro splendido, soprattutto all'inizio, quando ha lasciato fermo un Nadal che ancora non sembrava messo malissimo.


Sono d'accordo invece quando dici che bisogna vivere un periodo per capirlo bene.
A me piace guardare eventi "vecchi", non solo tennistici, ma, per quanto si possa apprezzare e parzialmente capire, è come leggere un libro di una saga: sarà anche bello, più o meno capisci il senso, ma non avrai mai il livello di comprensione di uno che ha letto tutti i libri.



non sto dicendo che non sappia o che non gli piaccia attaccare. come attaccante è sicuramente da top 15 o anche top 10. ma secondo me la sua eccezionalità sta nella difesa e non nell'attacco. credo che adesso, come attaccante, non sia ancora al livello dei primi al mondo. come difensore, sì.

agli ao nadal avrebbe dovuto perdere contro shapo, berretto e danilo. e invece ha vinto contro tutti e tre. e fritz, in una situazione analoga (perché è vero che nadal era in condizioni peggiori, rispetto all'australia, ma anche fritz non era al meglio), non si è lasciato annichilire come hanno fatto gli altri 3. e nadal ha commesso gli stessi gratuiti, non è che ne abbia fatti di più.
la bravura di fritz è stata quella: non abbassare il suo livello sotto le "intimidazioni" di nadal.
alcaraz avrebbe dovuto vincere e invece si è squagliato.


Iceman.88, 21/03/2022 21:10:


Intendevo dire difensivo rispetto a Federer. Infatti poi ho fatto anche un paragone con il termine "controbalzista" per Roger, inventato da me di sana pianta [SM=g2856897]
Visto che il contrattaccante puro è Nole, ma anche Federer gioca un tennis che spesso sembra puro contrattacco. Però nel senso di prendere la palla sempre nella fase ancora ascendente dopo il rimbalzo. Cosa che invero vale pure per Djokovic, ma io non ho mai visto nessuno in vita mia farlo con l'anticipo di Federer. Djokovic la colpisce in fase ascendente, ma non COSI' ascendente come Roger.

Per il resto guarda, io ho iniziato a seguire assiduamente il tennis intorno al 2002-03. Non che prima non ne avessi nozione (anzi ci giocavo spesso anche alla Play, ancora prima di Virtua Tennis e Top Spin c'era un gioco di cui non mi viene in mente il nome e tra i tennisti giocabili Philippoussis ed Agassi), ma iniziai assiduamente in quegli anni.
Ti posso dire, riguardo a Federer, che mi sono veramente reso conto di quanto sia stato storico il suo dominio, soltanto ad oggi, riguardando su YT gli HL di qualche "vecchio" match del periodo d'oro.
Non parlo solo di finali e semifinali, ma anzi soprattutto dei turni iniziali.

Ovviamente riguardo quei match con gli occhi di chi cmq all'epoca era "dentro" il periodo-Federer.
Ma se allora, durante il suo regno, quelle vittorie, quei colpi e quella sua eleganza tipicamente "maestosa" sembravano routine, ad oggi riesco davvero ad apprezzarne l'unicità forse irripetibile.

E poi guardando come ha continuato a giocare, penso "wow, ancora riesce a fare cose del genere".
Non con la stessa continuità, certo, ma ecco, una cosa che per adesso soltanto Federer ha fatto è stata com-battere il Tempo. E' arrivato ad un punto da Wimbledon a 39 anni, stagione in cui era di fatto ancora il numero 2 del Mondo. Nessuno nella storia del tennis è stato così competitivo per così tanto tempo, neanche Connors.

Ovviamente sia Nadal che Djokovic possono eguagliarlo anche in questo, ma non mi interessa paragonare le rispettive epoche di dominio.
Non credo si debba per forza sceglierne una, mi sono limitato a riportare la maniera in cui ho vissuto io quella di Federer.



anche io ho visto ore e ore di hl e partite intere del periodo d'oro di federer e sono sicuro che, dal punto di vista del gesto tennistico, nessuno sarà mai in grado di eguagliarlo. se federer avesse avuto la cazzimma di nadal, penso che ci saremmo annoiati molto... nel senso che avremmo visto un solo tennista in campo.
OFFLINE
Post: 52.216
Post: 15.990
Registrato il: 22/09/2009
Età: 31
22/03/2022 15:27

Nadal alla fine ha una frattura da stress alle costole.
E stava portando Fritz al terzo.
ONLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
22/03/2022 15:29

Rafa frattura da stress alle costole [SM=g2856922]
Deve stare fuori dalle 4 alle 6 settimane.
Vedi quando uno si infortuna davvero e ci gioca sopra... Non solo non è riuscito a vincere ma ha anche avuto conseguenze serie.
Salta Montecarlo , Barcellona e forse anche Madrid.
OFFLINE
Post: 50.005
Post: 17.791
Registrato il: 23/09/2009
Età: 35
23/03/2022 00:23

Re: Re:
Dioniso (hQLz210221), 22/03/2022 12:07:



anche io ho visto ore e ore di hl e partite intere del periodo d'oro di federer e sono sicuro che, dal punto di vista del gesto tennistico, nessuno sarà mai in grado di eguagliarlo. se federer avesse avuto la cazzimma di nadal, penso che ci saremmo annoiati molto... nel senso che avremmo visto un solo tennista in campo.



Credo che se non ci fosse stato Nadal, il primo ad annoiarsi (nel senso di perdere motivazione) sarebbe stato lo stesso Federer. Avrebbe vinto qualche Roland Garros senza la pressione di "doverlo" vincere, magari fatto il Grande Slam, e si sarebbe ritirato già da un pezzo.

Secondo me è verissimo che Roger ha spinto Rafa a migliorarsi tantissimo e ad ampliare il suo tennis per renderlo competitivo anche lontano dalla terra. Ma penso che anche quando Federer dice (e lo ha fatto più volte) che Nadal lo ha spinto a migliorarsi a sua volta ed a trovare altre soluzioni nel corso degli anni, non si tratti di parole di circostanza.
Poi ovviamente anche Djokovic è entrato nell'equazione, infatti le stesse evoluzioni le ha messe in atto (o ha cercato di farlo) anche contro di lui.

Per il resto, credo che per il tipo di gioco espresso, non ci si possa mai annoiare guardando un match di Federer contro chiunque.
Io personalmente ho sempre trovato interessanti anche i suoi primi turni di 500 o 250 anche solo per vedere quali colpi avrebbe messo a segno. Non so se per gli appassionati in generale è stato lo stesso, ma sicuramente per me c'è stata questa differenza tra lui e gli altri due.

Poi per quanto riguarda il discorso di "vivere" la sua era, è chiaro che un conto è rivedere i match anni dopo, un altro è assistere in diretta diciamo, a quelle stesse partite.
Anche io ho visto gli HL di tante partite di Borg o Lendl, ma non ho la percezione di quello che hanno rappresentato in quegli anni.
Ma questo nel tennis così come negli altri sport. Ad esempio, io sono di Napoli e tifoso del Napoli, ma per quanto il mito di Maradona sia radicato ancora oggi nella cultura della mia città, ero troppo piccolo (classe '88) per potermi ricordare o aver vissuto le sue gesta.

I miei mi raccontano che, in viaggio di nozze a Bali, quando dicevano di essere napoletani, la prima cosa che veniva in mente ai locali non era la pizza o il Vesuvio, ma Maradona.

[Modificato da Iceman.88 23/03/2022 00:29]
OFFLINE
Post: 26.325
Post: 13.974
Registrato il: 22/09/2009
Età: 34
23/03/2022 05:44

Nel tennis femminile la n.1 del mondo si ritira, praticamente al suo apice.
Questa mancava.
OFFLINE
Post: 49.351
Post: 4.073
Registrato il: 23/09/2009
Età: 41
23/03/2022 10:15

Mah...
OFFLINE
Post: 286
Post: 286
Registrato il: 21/02/2021
Età: 43
23/03/2022 10:27

Re: Re: Re:
Iceman.88, 23/03/2022 00:23:



Credo che se non ci fosse stato Nadal, il primo ad annoiarsi (nel senso di perdere motivazione) sarebbe stato lo stesso Federer. Avrebbe vinto qualche Roland Garros senza la pressione di "doverlo" vincere, magari fatto il Grande Slam, e si sarebbe ritirato già da un pezzo.

Secondo me è verissimo che Roger ha spinto Rafa a migliorarsi tantissimo e ad ampliare il suo tennis per renderlo competitivo anche lontano dalla terra. Ma penso che anche quando Federer dice (e lo ha fatto più volte) che Nadal lo ha spinto a migliorarsi a sua volta ed a trovare altre soluzioni nel corso degli anni, non si tratti di parole di circostanza.
Poi ovviamente anche Djokovic è entrato nell'equazione, infatti le stesse evoluzioni le ha messe in atto (o ha cercato di farlo) anche contro di lui.

Per il resto, credo che per il tipo di gioco espresso, non ci si possa mai annoiare guardando un match di Federer contro chiunque.
Io personalmente ho sempre trovato interessanti anche i suoi primi turni di 500 o 250 anche solo per vedere quali colpi avrebbe messo a segno. Non so se per gli appassionati in generale è stato lo stesso, ma sicuramente per me c'è stata questa differenza tra lui e gli altri due.

Poi per quanto riguarda il discorso di "vivere" la sua era, è chiaro che un conto è rivedere i match anni dopo, un altro è assistere in diretta diciamo, a quelle stesse partite.
Anche io ho visto gli HL di tante partite di Borg o Lendl, ma non ho la percezione di quello che hanno rappresentato in quegli anni.
Ma questo nel tennis così come negli altri sport. Ad esempio, io sono di Napoli e tifoso del Napoli, ma per quanto il mito di Maradona sia radicato ancora oggi nella cultura della mia città, ero troppo piccolo (classe '88) per potermi ricordare o aver vissuto le sue gesta.

I miei mi raccontano che, in viaggio di nozze a Bali, quando dicevano di essere napoletani, la prima cosa che veniva in mente ai locali non era la pizza o il Vesuvio, ma Maradona.




d'accordissimo sul discorso del "vivere" un'era di un atleta: essendo io dell'80, ho vissuto meglio di te il periodo di maradona, me lo ricordo, mi ricordo come veniva idolatrato, ma posso davvero dire di averlo vissuto? lo stesso dicasi per senna: ho visto molte sue imprese in diretta, ma avevo la "maturità" da spettatore per apprezzarne realmente le gesta? molti dei miei coetanei considerano senna il loro idolo ed il pilota migliore di tutti i tempi; io invece metto schumacher in quella posizione, perché io ho vissuto realmente le sue imprese e non quelle di senna.


giuseppe liucci, 23/03/2022 05:44:

Nel tennis femminile la n.1 del mondo si ritira, praticamente al suo apice.
Questa mancava.



ragazzi, c'è qualcosa di seriamente malato nel tennis femminile.
ONLINE
Post: 5.168
Post: 3.904
Registrato il: 28/09/2009
Età: 49
23/03/2022 10:36

Assurda sta cosa della Barty.
La rivedremo fra 2/3 anni quando i soldi saranno finiti e con qualche chilo in più.

Davvero il tennis femminile non trova pace.
In realtà le partite sono gradevoli e la qualità non è scarsa ma mancano punti di riferimento.
Mancano personalità rilevanti e soprattutto non c'è neanche una rivalità che generi interesse.
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:56. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com