Murray non ha le palle ma è forte forte e ve lo dimostrerà

che è forte lo ha già dimostrato, in diverse occasioni.

più che le palle deve trovare un po' di tranquillità e meno presunzione in certe occasioni

Un mese fa mi sarei giocato cinque euro al Roland Garros su Soderling, oggi l igiocherei su Murray.

Il Murray visto a Roma è il miglior Murray che abbia visto, persino più di quello che arrivò al numero 2 del mondo.

Deve vincere un torneo dello Slam. Ha dimostrato di essere molto competitivo a livello Master 1000, sulla tecnica non c'è nemmeno da discutere, è fortissimo. Ma se non vince uno slam siamo sempre lì.

Per una questione psicologica più che altro.

Arriva ogni anno carico di fiducia agli Australian Open, sa di poter vincere, poi non regge la tensione, perde in prossimità del traguardo e si demoralizza. Si sveglia sulla terra, in primavera, ma non è molto competitivo su quella superficie. Prova a vincere Wimbledon, il torneo di casa, non ci riesce nemmeno stavolta. Decide di mettersi a giocare nei 1000 americani, pieno di speranze per gli US Open, che poi perde, gettandolo di nuovo nello sconforto.

Deve vincere uno slam per sbloccarsi. Fino ad allora sarà sempre dietro a Nadal, Djokovic, Federer negli slam e Del Potro se recupera fisicamente.

Soffre troppo la pressione quando lui è il favorito. Non per niente in questi giorni ha giocato scarichissimo e ha espresso un gran gioco, è stato propositivo e ha dato filo da torcere a Nole, facendolo tremare anche. Il problema è che arriverà a RG non al top e questo nole gli è obbiettivamente superiore (anche se mai dire mai nel tennis), a Wimbledon è britannico quindi pressione, vince Canada e Cincinnati, va agli US Open da favorito quindi pressione, arriva all'Australian Open con tutti che gli dicono che è il più abbordabile per lui quindi pressione. E pressione per adesso uguale brutto gioco uguale sconfitta. E sinceramente con questo Nole, questo Rafa e Del Potro non vedo come possa invertire questo trend. E più che va avanti più che peggiorerà la situazione.
Poi non si può mai dire, anche di Roger avrei detto che mai e poi mai avrebbe vinto RG ed invece..
Per me, e lo dico da anni ormai, non è materiale da slam. Sarò lieto di sbagliarmi perchè fondamentalmente non mi sta sulle palle (almeno non quanto la madre).

Che poi intendiamoci, non gli rimprovero più di tanto le sconfitte nelle finali Slam finora disputate.
In tutte e 3 le occasioni si è trovato di fronte un avversario semplicemente più esperto (Federer 2008) o nettamente superiore (Federer 2010, Djokovic 2011 col senno di poi).

E' in tornei come Australian Open e US Open 2009 che poteva e doveva fare di più, a prescindere dalla condizione fisica dell'avversario che lo ha battuto (e Verdasco nel 2009 in Australia faceva paura eh).