Re: Re: Re: Re: Re:
AngelieDemoni82, 28/10/2011 14.52:
Bè, sull'unico torneo Master 1000 in terra rossa vera ci vince solo uno, e sull'unico torneo MAster 1000 su veloce veloce ci vince una pletora di buoni giocatori. Roehampton e Wimbledon si giocano i npratica su due superfici diverse pur essendo nominalmente lo stesso torneo (e non lo dico, lo dicono i giocatori). Fai giocare Madrid sulla terra di San Marino e Shanghai sul carpet di Courmayeur, e Indian Wells sul veloce di Recanati, e vedrai risultati imprevedibili.
L'impressione è che se Djokovic, Federer e Nadal stessi dicessero "la superficie omologata incide pesantemente sui risultati e sul ranking" voi direste che non è vero.
Eh, a Montecarlo vince solo Rafa, vero, ma in questi anni (non quest'anno per merito di Super Nole) chi ha vinto, a parte rarissime eccezioni, a Roma? Chi a Parigi (Roland Garros)? Chi a Madrid? Chi a Barcellona?
Terraioli ce ne sono tanti, ma nessuno, guarda caso, vince mai contro Nadal. Nè sulla terra "veloce", nè sulla "vera" terra. Ha perso da Soderling perchè era infortunato, da Ferrero per lo stesso motivo, da Djokovic perchè quest'anno è una bestia, da Federer perchè Madrid si gioca su una terra più veloce (dimentico altri?).
Il più forte su quella superficie è lui, su qualsiasi tipo di terra. E' più facile che perda a Madrid piuttosto che a Montecarlo, vero, ma sempre il migliore rimane.
Parli di Bercy? Beh, secondo me il discorso qui è diverso, l'albo d'oro dipende sì dalla superficie ma anche dalla collocazione nel calendario. Se il torneo si giocasse ad Agosto, al posto di Cincinnati, secondo me i vincitori sarebbero diversi.
Con questo non voglio dire che nel tennis le superfici siano ininfluenti, anzi, non è proprio così, contano eccome. Però, per quanto sia stata velocizzata la terra rimane terra, così come l'erba rimane erba per quanto sia stata rallentata. Tu citi spesso i vincitori dei tornei, ma i vari Riba, Machado, Mello, Volandri (e gli altri) su erba e cemento vincono tornei? No. Hanno ottimi risultati? Nemmeno. La stessa cosa se parliamo di Russell, Levine (e gli altri amanti del cemento). Vincono spesso su terra, lenta o veloce che sia? No.
Secondo me il discorso è sempre lo stesso. Le superfici contano parecchio, ma prima vengono i giocatori. Se uno è forte davvero, essendo le superfici più simili tra loro, può far bene quasi ovunque. Non è un caso che Ferrer abbia anche vinto un torneo sull'erba qualche anno fa (e non penso che fosse causa dell'erba lenta, considerando che quel torneo lo hanno vinto anche Benjamin Becker, Tursunov, Ancic, per citare qualcuno (non giocatori da campi lenti).
Per chiudere, ribadisco: le superifici sono importanti, i grandissimi giocatori si adattano meglio rispetto ai monosuperficie (che possono anch'essi essere grandi giocatori su terra/erba/cemento). Poichè il rallentamento dei campi vale per TUTTI i giocatori, se vincono sempre gli stessi un motivo ci sarà.