00 30/12/2012 20:56
1. NOVAK DJOKOVIC (SERBIA, 25 anni)


Dati statistici
Tornei vinti: 6 (Australian Open, Miami, Toronto, Pechino, Shanghai, ATP Finals)
Finali: 5 (Monte Carlo, Roma, Roland Garros, Cincinnati, US Open)
Semifinali: 4 (Dubai, Indian Wells, Wimbledon, Olimpiadi)
Slam
AO: W [R. Nadal 57 64 62 67(5) 75
RG: F (R. Nadal 64 63 26 75)
W: SF (R. Federer 63 36 64 63)
USO: F [A. Murray 76(10) 75 26 36 62]
Top 20 battuti: 28 vittorie e 11 sconfitte
Score: 79-14
Pro: 75-12
Challenger/Qualificazioni: 4-2
Differenza ranking 2011: =

Commento: Numero 1 tutto sommato legittimo di questo 2012 senza un dominatore assoluto, come era stato nell'ultimo decennio.
Il Djokovic versione aliena del 2011 si è rivisto solo in un paio di occasioni (Australia, semifinale a Roma, qualche sprazzo in Asia), ma c'è da dire che non abbiamo neppure assistito al crollo di chi doveva confermare una stagione praticamente perfetta fino agli US Open.
Il Djokovic del 2012 si può definire come una via di mezzo. Non forte come quello dell'anno prima, ma molto molto superiore al giocatore ammirato nelle due stagioni ancora precedenti.

Ormai la sua mentalità è cambiata, è un Campione a tutti gli effetti, un vero numero 1. Il punto non è vincere sempre, ma sapersi confermare ad altissimi livelli, e lui ci è riuscito.
Ha accusato un calo nella parte centrale di stagione, ma nonostante ciò è riuscito cmq a raggiungere la finale di una brutta edizione del Roland Garros, perdendo contro Nadal ed interrompendo la striscia di vittorie nelle finali Slam contro Rafa (cmq i due hanno fatto filotto dopo gli scontri a Wimbledon e NY nel 2011, e quello australiano nel 2012), curiosamente dopo un doppio fallo, che gli aveva dato la sconfitta anche a Roma.

A Wimbledon, Djokovic ci è arrivato un pò scarico secondo me, si in buona forma e condizione, ma senza quella grinta e quella voglia di vincere che lo avevano portato al trionfo nel 2011. Federer lo ha sorpreso in una semifinale decisa dal terzo set, mentre nel quarto non ci ha nemmeno provato.
Perdere lo scettro di numero 1 però non l'ha demotivato, anzi. A parte la facile riconferma a Toronto, è arrivato cmq in finale agli US Open perdendo contro Murray, ma poi nella parte finale di stagione ha giocato incredibilmente bene.
Vittorie a Pechino e Shanghai, con 5 mp annullati sempre a Murray, poi la gita a Bercy ma soprattutto, la vittoria alle Finals con grande autorità, senza mai perdere un match e battendo in rimonta prima Murray (nel girone) poi Del Potro in semifinale.
Nell'ultimo atto del torneo e della stagione, ha battuto Federer dopo un match molto intenso in quella che, di fatto, era da considerarsi la finale tra i due giocatori migliori della stagione.
Quindi numero 1 per niente scippato a Roger, e riconferma complessiva in cima al tennis mondiale.

Futuro: Djokovic, come dicevo, ormai ha cambiato mentalità. E' "arrivato", siede al tavolo dei Campioni e nei grandi tornei è da considerarsi come il primo o secondo favorito.
Probabilmente non dominerà come nel 2011, vincendo tutto per 8 mesi, ma attualmente è lui l'uomo da battere, almeno sul cemento.
La sua rivalità con Murray sostituirà il classico Federer-Nadal, sarà infinitamente più noioso, ma è questa la direzione che il tennis sta prendendo.
Nell'immediato futuro, lo vedo come primo favorito a Melbourne, davanti a Murray e Federer stessi.

Ranking finale 2013: 1