Djokovic vince 62 64 senza troppi patemi, come previsto.
3-0 pesante in avvio, controbreak di Tsonga ma altro break di Nole che va 4-1, poi il set segue i turni di battuta, anche se sull'1-5 Jo ha recuperato da 0-40.
Nel secondo set Djokovic ha avuto palle break nel terzo e quinto gioco, ed ha capitalizzato sul 4-4, nonostante due occasioni annullate bene da Tsonga.
Praticamente inavvicinabile al servizio Djokovic, con più dell'80% di punti con la prima se non erro.
Nono titolo dell'anno per il serbo, quinto Master 1000 (eguagliato il suo record del 2011 e quello di Nadal del 2013), sale a quota 25 staccando nuovamente Federer al secondo posto.
Nadal è primo ma a 27 successi e, vista la situazione dei due, non è sbagliato pensare ad un possibile doppio sorpasso entro pochi mesi.
E' anche la 17ma vittoria di fila di Nole, che non perde dalla finale di Cincinnati contro Federer.
Nel 2015 il bilancio è di 73-5, ed è stato presente nelle finali di tutti gli Slam e Master 1000 che ha giocato (cioè tutti tranne Madrid). Ed a Bercy può centrare il sesto titolo in un anno, che sarebbe record assoluto.
Tutto questo per dire che ci troviamo attualmente in una situazione molto simile a quella di Federer nel 2004-05. Un misto tra manifesta superiorità e concorrenza non all'altezza, con lo stesso Roger che si è dimostrato l'unico in grado di impensierirlo, 2 su 3 almeno, e con Murray che prende scoppole a destra e a manca e che, contemporaneamente, sarebbe anche il numero 2 del Mondo.
La mia non è un'opinione, ma la realtà dei fatti (vi invito a provare a smentirmi).
Se 10 anni fa si facevano simili discorsi per Federer, non vedo perchè non si possano fare anche per gli ultimi 2 anni di Djokovic.
[Modificato da Iceman.88 18/10/2015 14:56]