00 13/06/2017 09:48
Ed io per riaprire e richiudere subito:

Quindici campioni, che sommano 86 titoli dello Slam fra cui 14 Roland Garros, giudicano Rafa Nadal dopo il suo favoloso 10° trionfo sulla terra rossa di Parigi.

- “Giocare con Rafa sulla terra del Roland Garros, in finale, è probabilmente la sfida più grande del tennis. E’ il migliore di sempre sul rosso”.
STAN WAWRINKA, re di 3 Slam, compreso Parigi 2015.

- “Nadal muore per ogni singolo punto, lo ammiro per la super eccitazione che porta nel gioco. Roger Federer e Novak Djokovic hanno sicuramente il talento, Rafa ha quello, ma ci aggiunge anche molte più emozioni”.
JIMMY CONNORS, 8 Slam.

- “La rivalità con Rafa è stata diversa, qualcosa di speciale. Quando sono cominciato a diventare un giocatore più forte, ho dovuto trovare il modo di battere soprattutto lui e Federer, il massimo. In più Rafa è “il re della terra”: vincere 10 volte qualsiasi torneo è già incredibile, riuscirci in uno dei migliori tornei del mondo è pazzesco. E’ l’ultima sfida sul “rosso”, il giocatore da battere”.
NOVAK DJOKOVIC – 12 Slam, incluso Parigi 2016 (ha battuto Rafa nei quarti del Roland Garros 2015).

- “Ha dimostrato che c’è un modo di giocare questo sport come nessuno aveva fatto. Perciò per me è il numero 1, davanti a Federer. Anche perché ha fatto cose straordinarie proprio durante l’era Roger, durante l’età dell’oro con Djokovic e Murray. Vincere il Roland Garros è già un’impresa erculea, riuscirci 10 volte è straordinario. Eppoi ha insistito passando per tante avversità, mentre tanti lo davano per finito. Io personalmente non pensavo che, con tutta la fisicità che aveva messo in carriera, potesse mai tornare a questo livello. Mi ha smentito”.
ANDRE AGASSI, 8 Slam, col Roland Garros 1999

- “Non ricordo altri così intimidatori da Boris Becker nel 1985”.
JOHN McENROE, 7 Slam

- “Ho perso con lui, in esibizione, lui aveva 14 anni e io 35, ma posso dire che ho perso con Rafa Nadal”.
PAT CASH, campione di Wimbledon 1987

- “Una delle qualità di Nadal è l’umiltà, che è sorprendente pensando a quando ha raggiunto. E’ sempre voglioso come se non avesse vinto niente. Batterlo al meglio dei 5 set sulla terra rossa è una delle sfide più grandi nella storia del tennis”.
JIM COURIER, 4 Grand Slam, fra cui Parigi ’91 e ’92

- “Si muove in modo incredibile, e riesce ad aggiustare i colpi in corsa. Non ho mai visto niente del genere".
PETE SAMPRAS, 14 Slam

- “Oggi, potenzialmente, può vincere ancora tanti altri Slam, gliene predico almeno 3 o 4, e anche il ritorno al numero 1 del mondo. Due anni fa nessuno pensava che ne avrebbe rivinto uno solo, io ero fra quelli che pensava che molto difficilmente potesse tornare. Dobbiamo ringraziarlo tutti, perché è un esempio: non è solo un tennista eccellente, è una stupenda persona. E’ totalmente dedicato al tennis e ha la mentalità di chi ama talmente tanto la sfida che tutto è possibile. Non credo che vedremo un altro così”.
GUSTAVO KUERTEN, re di 3 Roland Garros

- “Ho sempre pensato di poter vincere Parigi, il mio problema è stato Rafa: sulla terra è incredibile, ha colpi che nessun altro possiede, è unico, speciale, eppoi ha grinta, abilità mentali e fisiche per sostenere un super-livello per ore, settimane, anni. E’ rientrato da infortuni, più e più volte. E l’ha fatto sembrare una cosa facile, ma non lo è affatto. Per il tennis è stato straordinario, lo rispetto sotto tanti aspetti e penso che mi ha fatto diventare un giocatore migliore. Per me l’ultima sfida è sempre giocarci contro”.
ROGER FEDERER, 18 Slam, compreso Parigi 2009

- “Per fermare Rafa bisogna essere in due dall’altra parte del net”.
GORAN IVANISEVIC, re di Wimbledon 2001

- “Il più grande combattente che ho fronteggiato? Rafael Nadal, senza dubbio. E’ uno dei miei giocatori preferiti da guardare. Un combattente incredibile”.
LLEYTON HEWITT, 2 Slam

- “Affrontare Nadal al Roland Garros è incredibilmente stancante, perché sai che non ti darà la partita. Dovrai vincerti la maggior parte dei punti e dovrai riuscirci per cinque set. Ma quello che ho sempre ammirato di lui è la sua estrema umiltà, e questo è davvero bello da vedere in un campione”.
BJORN BORG, 11 Slam, inclusi 6 Roland Garros

- “Giocare contro Nadal sulla terra è come andare dal dentista per un trattamento su una radice”.
STAN SMITH, 2 Slam

- “Vincere sulla terra e anche sull’erba è un gran risultato, ma Rafa, quando sta bene, è stato uno dei migliori anche sul cemento, e questo dimostra la sua grande completezza. E’ un incontrista naturale, con un incredibile gioco di piedi e implacabili colpi da fondo. Quando l’affronti non puoi distrarti un attimo, non puoi concedergli niente, perché altrimenti come sente l’odore del sangue l’istinto del predatore torna fuori”.
BORIS BECKER, 6 Slam




[SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909] [SM=g2856909]
[Modificato da god ikki 13/06/2017 09:49]