Tsonga ha appena compiuto 32 anni, è circa 3 settimane più giovane di Wawrinka.
Come Stan, il suo problema non è tanto nel fisico (visto che cmq nei movimenti non è mai stato un granchè), perchè il suo tennis non è molto dispendioso, e rispetto a Ferrer ha un talento molto superiore alla media, che può aiutarlo in situazioni difficili.
Il suo problema è la costanza, la concentrazione, sia nell'arco del torneo che in quello di un singolo match.
Sono d'accordo con giuse sul fatto che abbia ancora qualche cartuccia da sparare, ma più che altro perchè è stato così più o meno in tutta la sua carriera.
Dal nulla te lo ritrovi che vince Toronto o fa finale a Shanghai, è successo due-tre anni fa e può succedere di nuovo.
Anzi è successo già nel 2017, dopo un inizio anonimo ha vinto Rotterdam e Marsiglia in fila, ed è cmq già a quota 3 titoli.
Con Berdych è diverso, perchè lui ha impostato la sua carriera su due-tre schemi di gioco. Sa fare solo quelli, non ha piani B.
Il suo fisico e la sua stazza gli consentono di sparare cannonate da fermo ed anche in parziale movimento, ma ecco, trova un giovane più in palla, che tira forte quasi quanto lui e si muove meglio, e la perde, ora come ora.
Ferrer è quello messo peggio, perchè non avendo mai avuto un colpo risolutivo, la sua intera carriera si è basata al 100% sulla condizione fisica (e su un atteggiamento mentale che io andrei ad insegnare nelle scuole, non di tennis, ma proprio nelle scuole).
Mancando quella (a simili livelli) manca tutto il resto ovviamente.
Inoltre è ben più vecchio dei 3, con 35 anni sul groppone, quindi purtroppo il suo declino è già più marcato.
[Modificato da Iceman.88 01/06/2017 15:37]