00 11/07/2017 22:13
Re: Re:
Iceman.88, 11/07/2017 21.23:



E' una contraddizione che però a Wimbledon trova il suo punto più alto.
Perchè, come ho detto prima, negli altri Slam la tradizione non è così radicata. L'avevo detto solo degli AO in realtà, che sono lo Slam più "giovane" (ma cmq giocato dal 1905), ma anche in Francia ed America vale lo stesso.
Anzi, negli USA si verifica l'estremo opposto, cioè è tutto al servizio della tv, con quella cagata del Super Saturday, ma nè lì nè al Rolando mi pare ci siano usanze particolari.


Ecco, su questo

In pratica ai grandi cambiamenti un torneo importante non può opporsi, è sulle minchiate che può continuare a distinguersi. Paraddossale? Sì, ma è così.


Io non concordo.
Perchè Wimbledon, che più di tutti gli altri Slam (e tornei in generale) si bea del suo rispetto della tradizione, poi in realtà è stato il Major che più di tutti è cambiato negli ultimi 30 anni?

Perchè, visto che la stagione su erba è da tempo ridotta ad un mesetto di tornei, non può diversificarsi da quelle su cemento e terra in virtù di uno stile di gioco completamente differente?
Un elemento che, paradossalmente, contribuirebbe ancora di più ad accentuare quella "elitarietà" che tanto piace ai bacchettoni dell'AELTC.
"Il S&V, il gioco di volo, gli attacchi in slice...ce li abbiamo solo noi".

Invece no. Non avete più manco quello.
In pratica ora Wimbledon si distingue solo per le cagate. Per cose inutili. O peggio, dannose.




Ho capito Ice, ma se poi Nadal e Djokovic van fuori entrambi al primo turno, il torneo perde appeal.
Se la finale è Muller vs Cilic viene vista da un decimo delle persone rispetto a Federer vs Nadal.

Tu dici "si vantano tanto della tradizione, ma si son piegati più degli altri".
Per me è vero che si son piegati, ma non potevano non piegarsi. Non è una scelta, è un prendere atto della necessità di cambiare. Non è una colpa se non hai scelta, se capisci cosa intendo.

E' sulle cose che possono sembrare inutili che possono far la voce grossa.


Te la giro al contrario.
Campi velocissimi, si gioca come trent'anni fa.
Poi giocatori vestiti di ogni colore, niente Middle Sunday, niente Super Monday, niente fragole e panna, niente Royal Box, tetto chiuso nel dubbio.
Riconosci Wimbledon?

Poi come ho detto, non è tutto bianco o nero.
Ieri ad esempio credo abbiano sbagliato.
Così come quando Federer dovette cambiare le scarpe perché erano un po' arancioni nella parte di sotto (che si vede solo al servizio perché si fa un saltello).
O Venus (???) che si deve cambiare il reggiseno colorato che si intravede sotto il vestitino bianco.

Ripeto, talvolta sfiorano l'ottusità perché vogliono dimostrare a tutti i costi che per loro la tradizione conta.
Però di base mi piace il loro modo di pensare, è sole che talvolta esagerano.
[Modificato da Bobby realdeal 11/07/2017 22:14]