Ho finito di vederla adesso.
Che dire, ero sicuro della vittoria di Federer. Non prima del match, non durante i primi due set, ma sul 4-2 30-30 servizio Delpo, nel terzo, Roger ha conquistato una palla break con un dritto lungolinea da sinistra, contro il dritto di Delpo, un colpo che aveva provato a giocare per due ore senza mai metterlo in campo.
All'improvviso, proprio nel momento più importante, quel colpo è entrato e io, nonostante ci fosse ancora un break di distanza tra i due, mi sono detto "ok, è un segnale, vince Roger".
Sicurezza basata sul nulla, ma ero sicuro che avrebbe fatto il break. E il break c'è stato.
Poi nel tie-break, ad ogni minibreak a favore mi dicevo "visto?", ad ogni minibreak perso "ora se lo riprende".
Ho guardato quel tie-break con spavalderia, fino al punto del 7-7 (o 8-8, non ricordo più). Quando Federer ha fatto rimbalzare quella pallina che avrebbe dovuto giocare al volo, mettendo il rovescio fuori di due metri, lì, per la prima volta da mezz'ora, ho iniziato a capire che no, non l'avrebbe vinta questa partita Federer, aveva buttato troppe chance per farlo.
Poi 10-8, doccia fredda e partita praticamente finita lì.
Roger non ha giocato malissimo in assoluto, ma ha avuto troppi buchi, in questa partita e nell'intero torneo.
In genere se non funziona il servizio si appoggia sul dritto, se non funziona il dritto ci sono le variazioni, le volèe.
Oggi ha servito male la seconda (cinque doppi falli e velocità molto basse), di dritto ha sbagliato un'infinità di volte, soprattutto il lungolinea da sinistra, ad ogni serve & volley veniva impallinato senza pietà.
Delusione? Sì, no, forse, boh.
Nel senso che la delusione è ovvia, ma non va ricercata in questa partita. L'infortunio patito a Montreal ha compromesso in modo decisivo le sue possibilità di far bene a New York, è inutile girarci intorno.
E adesso che il torneo è finito Roger non ha più bisogno di bluffare, infatti ha detto che ha problemi alla schiena e che contro Nadal non avrebbe avuto una chance.
Si trattava di allungare il suo torneo di una partita, mettendo in saccoccia 320 punti. Ma anche qui, se Rafa vince il torneo allunga in modo decisivo nella corsa al numero uno, quindi 320 punti in più o in meno non fanno alcuna differenza.
Diciamo che se una sconfitta del genere, da 1 a 100, brucia 110, quando perdi perché non sei a meglio e, soprattutto, contro Delpo, brucia 109.
Commento un attimo Delpo. Grandissimo, non muore MAI, ed è per questo che lo amiamo tutti.
Ma pure lui non ha giocato al massimo. Quel tie-break è vero, lo ha regalato Roger, ma quanto aveva sbagliato JMDP, doppio fallo compreso?
Alla fine ha meritato la vittoria, ma non ha giocato così bene. Diciamo che ha giocato meno peggio.
La sensazione è che JMDP sia ad un discreto livello, di certo non il suo migliore, è costretto a spingere oltremodo col dritto e spesso esagera.
Però non parte battuto come Dolgy, Rublev e gli altri avversari di Nadal. Partità ovviamente sfavorito, ma come ha detto lo stesso Delpo "anything can happen". E' New York ed ha già fatto il miracolo una volta, sarà dura, difficile, anzi difficilissima, ma finché non lo uccidi, Delpo ha una chance.
Alla fine, nonostante la delusione, quando durante l'intervista è partito "oleeeeeeee oleeeeeeee oleeeeeeeee oleeeeeeeee Delpoooooooo Delpoooooooo" non ho potuto trattenere un sorriso.
[Modificato da Bobby realdeal 07/09/2017 10:01]