00 08/10/2017 21:16
Ma per Nadal Slam o 250 non ha mai fatto differenza, in campo.
Questo a volte è stato addirittura un problema, per lui. Poi ha imparato a gestirsi meglio.

Cmq, volevo spendere due parole su Kyrgios.
Prendo in prestito una frase di Buffa riferita al Brasile del '50 e del '70 nello splendidissimo Storie Mondiali:

"Quando in Brasile si crea una situazione di questo tipo di esplosività, praticamente è come un lancio di moneta. Testa, e c'è l'implosione: il Maracanazo. Croce, e una squadra con 5 numeri 10 a giocare davanti. Con un ritmo di calcio bailado irresistibile. Non vince il Mondiale, lo stravince. A Messico '70 è uscita croce".



Kyrgios è un pò come quel Brasile, concettualmente. Ogni partita per lui è come lanciare una moneta.
Testa, è l'implosione, perde anche da me o da giuse, fa il pagliaccio, non gioca, e raccatta figure di merda e critiche. Croce, ed un giocatore con un talento cristallino e tutte le carte in regola per diventare non top 3, ma numero 1, non per forza vince, ma riesce a competere con i più forti, su qualsiasi palcoscenico.
A Pechino 2017, è uscito testa.

Ed il fatto che sia successo in finale smentisce anche quella convinzione che lo voleva più centrato ed esaltato nei grandi match e nelle fasi più calde dei tornei.
A questo punto, il Kyrgios che vediamo in ogni singola partita (non in un singolo torneo, in ogni singola partita, dall'oggi al domani) è regolato soltanto da un fattore: il caso.

Che Kyrgios batta Zverev e poi anche Nadal, è un caso.
Che batta Zverev e perda di misura contro Nadal, è un caso.
Che batta Zverev e perda malissimo da Nadal, è un caso.
Che perda da Zverev di misura o nettamente, è un caso.

L'unica cosa che possiamo fare è farcene una ragione.
[Modificato da Iceman.88 08/10/2017 21:18]