00 20/10/2017 09:33
Ma che il tennis fosse seguito ok, in fondo nonostante tutto abbiamo una grande tradizione tennistica, non come risultati ma come passione.
Però appunto un conto è il pubblico degli appassionati che segue e crea interesse perchè ha una grande passione, un conto è il grande pubblico, la massa che legge la gazza. E lì il tennis perde alla grande, spiace dirlo ma è così. Agassi e Sampras sinceramente non ricordo mai di averli visti in prima pagina della gazzetta, se non in basso, nemmeno quando Pete vinse il settimo wimbledon, o quando vinse l'ultimo slam da ritirato contro Agassi. Ora su sky danno i risultati anche a skytg24. Dici: perchè è un loro prodotto e lo promuovono, vero, però anche il golf lo è.
In Italia tira l'italiano forte (e quando come dice Ice avevamo una buona squadra di davis c'era un pò di considerazione) o il fenomeno paranormale.
Io quand'ero piccolo ricordo che di tennis non si parlava mai, in un bar se chiedevi chi era Sampras pensavano a un terzino dell'Aek Atene. Ora Roger lo conoscono tutti. Pure Rafa eh, ma in funzione di nemesi. "E' quello che batte sempre Roger, però Roger è più forte".
Adesso stiamo vivendo un momento di grande interesse tennistico italiano, paragonabile ai periodi d'oro degli anni 70 di Panatta e della Davis, anche grazie al traino delle donne che vincevano slam fino a poco tempo fa, ma ritirati i 2 fenomeni, se non viene qualche risultato italiano fuori dalla norma si ritornerà a parlarne noi, su ubitennis e basta.
Purtroppo o per fortuna è così.