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Non è che non è meritevole, infatti ci sono giocatrici e giocatrici.
Prima di Jelena Jankovic (prima numero 1 a non aver mai vinto uno Slam), in tutta la storia del ranking WTA, quindi parliamo di 42 anni, solo Kim Clijsters diventò primatista mondiale senza Slam in bacheca, cosa a cui "rimediò" prima del primo ritiro vincendo gli US Open, e cmq conquistandone altri 3 dopo il rientro.

In 33 anni (1975-2008), una sola giocatrice diventò numero 1 "in bianco".
Per la cronaca, tra gli uomini Lendl salì al primo posto nel febbraio '83 ma vinse il suo primo di 8 Slam poco più di un anno dopo. Ed ovviamente c'è Rios, numero 1 per un mese.

Tra uomini e donne insieme, prima di Jelena Jankovic, UN solo giocatore, quindi, è stato numero 1 senza alcuno Slam nel palmarès.
Poi, dal 2008, Dinara Safina, Caroline Wozniacki, Karolina Pliskova e Simona Halep, oltre alla serba.

Non è una convinzione, è una convenzione. Il computer sa fare di conto, ma non capisce di tennis, diceva Tommasi.
E invece la maggior parte delle volte di tennis ci ha capito, e la cosa peggiore è che ne capisce anche adesso.
Perchè attualmente, nel tennis femminile, il numero 1 non rappresenta nè stabilità nè superiorità.
Ecco un assaggio di quello che ci aspetta dopo Serena Williams (che pure ha le sue "colpe" se la situazione attuale è questa).
[Modificato da Iceman.88 27/10/2017 20:39]