00 09/11/2017 11:34
Hawk eye live è il futuro, e mi dispiace dirlo perchè un sacco di giudici di linea perderanno il "lavoro" (o meglio, una fonte di guadagno), ma è un'ottima innovazione e così come lo stesso Hawk Eye, col tempo si diffonderà sui vari campi.

In "no let" è un abominio, una di quelle regole che io non cambierei mai. Non che sia una cazzata in generale, per esempio nel volley va bene, perchè ci sono 5-6 persone a coprire il campo (a seconda se il centrale difende o meno), nel tennis no, non mi piace.

Il cronometro live dei 25 secondi (20 sono negli Slam) è tipo una roba talmente semplice da pensare da risultare straordinaria.
Nel senso: non ci voleva nulla ad adottare questa praticissima soluzione, forse è per questo che ci sono arrivati solo a fine 2017.
Che poi, se ci avete fatto caso, è come avevo auspicato io tempo fa in un topic di uno Slam, ovvero il cronometro non parte appena finisce il punto, ma appena il giocatore ha finito di usare l'asciugamano.

Perchè alla fine sono quelli i secondi discussi: i 753803284 tic di Nadal mentre si prepara a servire, i 28935179147 palleggi di Djokovic ecc.
Nessuno ha mai avuto nulla da dire su quanto tempo impiegassero ad asciugarsi il sudore, che è più o meno lo stesso che impiegano gli altri.

Gli short sets vanno bene per le esibizioni tipo IPTL.
Ha senso giocarli 3 su 5, ma a sto punto meglio tornare al 2 su 3 classico.

Per chiudere: il deciding point fa cagare. Nel singolo, nel doppio, nel doppio misto, nel weelchair. Ovunque.
Estinguetelo.