00 12/11/2017 15:02
Approfitto un attimo per commentare le regole delle Finals dei ragazzi (ho visto solo tre partite, ma cmq...) seguendo lo schema di Failo.


ABOMINEVOLI
- killing point
- short set
- coaching cuffiato
- iPad con statistiche

ACCETTABILI
- no let
- 20 secondi con countdown
- Il pubblico che entra ed esce quando gli pare
- hawk eye totale



- Il killing point non mi piace. Velocizza, vero, ma toglie pathos invece di aggiungerlo.
- Lo short set è la vera tragedia di questo sistema. Il tennis è, tra le altre cose, uno sport di tattica. Lo short set uccide la tattica, perché sbagli due colpi e il set è finito, non hai il tempo di pensare, di ragionarci su, di trovare il modo di far girare la partita. Ha detto bene Rublev, "chiunque può vincere, essere più bravi non necessariamente paga".
- Il "coaching cuffiato" è ingurdabile. Ma non che mi cambi qualcosa, se i tennisti han bisogno della mammina che gli dica cosa fare amen.
E' proprio a livello estetico che la cosa è inguardabile, dai [SM=g2856903]
- Ipad con statistiche, ce n'è davvero bisogno? Cioè, tu giochi, lo sai come stanno andando le cose. Se stai servendo bene, se fai più punti giocando contro il dritto o contro il rovescio dell'avversario, se è meglio servire slice o al corpo o centrale. Non sono cose che può dirti un Ipad. Sta al tennista e alla sua intelligenza "crearsi le statistiche", l'Ipad è una cosa totalmente non necessaria.


- No let, non mi piace. Però oh, nello scambio vale, ci sta valga anche al servizio.
- 20 secondi col countdown. Io non lo metterei il cronometro, perché ad esempio uno come Rafa sfora otto punti su dieci ed è rovinato.
Basterebbero arbitri con più personalità. Però oh, ci sta anche.
- "Il pubblico che entra ed esce quando gli pare", una delle cose che avrei introdotto tempo fa. In tutti gli sport il pubblico fa quello che vuole, i giocatori pensino al campo.
- "Hawk Eye totale", è buono. Certo, si perde magia. Ma ormai nessuno sembra più badare alla magia.
[Modificato da Bobby realdeal 12/11/2017 15:03]