00 11/01/2019 14:00
Re:
.tommy82., 11/01/2019 09.52:

Umanamente Andy mi è sempre piaciuto, uno dei pochi che dice spesso come la pensa senza tanti giri di parole e pure un ragazzo intelligente. Il problema è tennistico perchè secondo me ha buttato una carriera dietro il solco tracciato da Nole della regolarità, quando avrebbe avuto le potenzialità per giocare un tennis a tutto campo più bello da vedere e chissà, forse anche più redditizio. Ha vinto molto, è vero, e in questa era non è per niente facile, anzi. Però spesso contro Rafa o Nole si è appiattito a fare il pallettaro e perdendoci molto spesso per questo, e oltretutto alla fine il fisico gli ha pure chiesto il conto.
Non abbiamo la controprova ovviamente, e lui è stato numero 1 del mondo percui ha ragione lui.. la mia è una semiprovocazione e una sensazione.



Vero, una cosa che sostengo anche io da anni. Prendo ad esempio il Murray fino al 2008, che ancora giocava in maniera più propositiva, poi secondo me alcune scelte di staff lo hanno convinto (qualche tarlo probabilmente già ce l'aveva) ad adottare lo stile che poi ha utilizzato fino alla...fine?

Qui dentro ci sono tifosi di Federer, Nadal, Djokovic, Del Potro e simpatizzanti di tanti altri tennisti. Ma non c'è mai stato un sostenitore di Murray, neanche tra gli utenti di passaggio.
Vedo però con piacere che l'astio si limitava al piano tecnico, anche perchè un simile epilogo, se tale sarà, non lo augurerei a nessuno.

L'anca è probabilmente il vero punto debole dei tennisti, anche più del famigerato gomito (l'epicondilite la può beccare anche il giocatore di circolo, ma dubito che le sue anche subiscano le stesse sollecitazioni di quelle di un professionista), di vittime illustri ne ha già mietute altre in passato.
E dice bene Failo, a 31 anni dovresti essere all'apice (specialmente nello sport di oggi, paradossalmente più longevo), invece di dover pensare ad una nuova operazione che ti possa consentire anche solo di vivere senza avere dolore ogni giorno.

Certo, queste circostanze dipendono anche e soprattutto da sue colpe, giocare sul dolore e forzare il fisico a certi livelli per tanto tempo, prima o poi avrebbe presentato il conto, così come lo ha presentato anche a Nadal, Djokovic e Federer, e tanti altri. Ma quello di Murray sembra essere davvero troppo salato.

Non se lo meritava.