The Championships" - Wimbledon 2019

D'accordissimo sull'ultima affermazione. Quella partita a me ha fatto proprio cagare.

La finale del 2009 fu molto servizio-dipendente, infatti ci furono 3 break totali (a Federer ne bastò uno, quello nell'ultimo game).
Roger scagliò tipo 55 ace, record per lui in una partita se non erro.

Le emozioni furono ovviamente il secondo tb, in cui Roddick dilapidò un vantaggio di 6-2 (con la famosa volè di rovescio sbagliata sul 6-5), ed il quinto set, in cui A-Rod ebbe due palle break consecutive sul 7-7 o 8-8.

Ecco, quella finale meritava di vincerla lui, così come ieri (l'altro ieri) avrebbe meritato di più Federer.
Magari è tutta una questione di equilibrio, volendo trovare una consolazione.

Ho ancora di traverso tutto quanto, credo che forse (forse... ) dovrò procedere con la cura shock : rivedere tutto il quinto set, per superare il 40-15 e godere, se possibile, dell magia di tutto il resto (tie break escluso...)

Anyway, pensieri sparsi

Finale 2008 meno dolorosa in quanto già prima sentivo il sorpasso quasi ineluttabile, poi lo svolgimento ha dato speranza, ma effettivamente Roger ha rincorso per tutto il match, resistito con il servizio, con classe e orgoglio, però sempre dando l'impressione che non avesse modo di prendere il sopravvento, mentre Rafa era un treno lanciato in corsa. L'ho rivista un paio di volte, nel corso degli anni, e ha riconfermato le impressioni che avevo.

Partita più spettacolare tra i due Melbourne 2009, alla quale manca però il quinto set, che è terminato troppo presto.

Partita della vita, ovviamente dal mio punto di vista di tifoso, Melbourne 2017.

Infine, con i dovuti distinguo, Nole da anni sembra diventato per Roger quello
che Roger era per Roddick...

Mah per me il miglior Roddick non poteva battere il miglior Federer, mentre il miglior Federer può ancora battere il miglior Nole, chiaramente non ovunque.
A Wimbledon si per me, a Cincinnati pure. In Australia è praticamente impossibile per tutti. Lo US open ormai è troppo lento. Infatti nell'ultimo slam sarà probabilmente Nole-Rafa col serbo chiaro favorito.

E comunque per Rafa è un po' la stessa cosa. La realtà è che da diversi anni quello da battere, al suo meglio, è Djokovic.

Al netto che si fa tanto per parlare... Domenica non si è trattato del miglior Federer? Eppure......più di ogni altra partita, è quella che ti fa dire "basta, se non lo ha battuto oggi, non lo batterà mai più!"
Poi chiaramente lo poteva battere eccome, letteralmente questione di un misero punticino e saremmo qui a raccontare un'altra storia.
Però, non lo batte da 4 anni e negli slam da 7,qualcosa ahimè vorrà dire.....

E' la miglior versione possibile di un Federer che ha 38 anni, è diverso.
La differenza d'età con gli altri due c'è sempre stata e sempre ci sarà, ovviamente, ma un conto è 30 anni vs 24-25, un altro è 38 anni vs 32-33.

In uno sport singolo e diventato così dispendioso.

PS Per quanto, in due giorni ed 8 ore e mezza totali, Federer abbia offerto un tennis atleticamente, ancor prima che tecnicamente, eccelso.
Contro i suoi due avversari più forti.

La verità è che Nole è il più forte tra i tre, lo ribadisco. Parte favorito ovunque contro entrambi, forse solo a Parigi il pronostico è alla pari con Rafa, per il resto non c'è trippa per gatti.
Le loro partite dipendono da lui, molto semplicemente. La cosa che nessuno ha detto è che, per me, quello visto domenica è il miglior Federer possibile attualmente, fisicamente stava benissimo, non dico come quando era giovane ma comunque ad un livello altissimo, ma Nole non era il miglior Nole. Ribadisco, questa è una mia idea, un Nole in versione robot, quella vera, avrebbe vinto molto prima quella partita. Chiariamoci, era anche lui in una versione molto buona eh, non dico che abbia giocato male, ma non era al top. Mentre Roger io non lo vedevo così bene dal 2017.

Ahimè, tutto verissimo.

Come procede con il rehab, ragazzi? Confesso che una piccola parte di me spera ancora di vivere in un sogno e di svegliarsi poi in una realtà in cui Roger ha messo a segno un altro ace sul 8-7, 40-15.

Se brucia tanto a noi tifosi, pensate un po' come sta lui. L'unico anestetico è una bella vittoria a Cincinnati, come ai bei tempi, magari proprio in una finale contro l'incubo serbo.

Procede male, io continuo a pensarci e, ripeto, non solo per i 2 MP ma anche per i 2 punti successivi. 4 punti di black out totale e di braccino puro. Una macchia indelebile che ha messo a nudo il punto debole della carriera del Re.

Io ho altro per la testa in questo periodo (purtroppo niente di buono), quindi ho evitato di pensarci.