00 19/11/2019 17:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Bobby realdeal, 19/11/2019 16.03:




Sì sì, Goffin lo avevo citato io. [SM=g2856897]


Sulla tattica di Zverev sono parzialmente d'accordo.
Nel senso che ciò che dici sulle aperture è verissimo e mi trova d'accordo (anche se pure Thiem sembrava non potesse giocar bene sul veloce per lo stesso motivo, e invece quest'anno...).

Però non si gioca in modo offensivo solo andando a rete, Medvedev a rete non ci va, però spesso e volentieri ti lascia fermo col rovescio.
Verdasco non è Edberg, però se può tirare il dritto fa un buco nel campo.

Zverev è troppo attendista, puoi non essere un giocatore di rete e non diventarlo mai, mi sta bene, ma almeno da fondo spingi, se ne hai la possibilità.

Il tedesco ha una efficacissima prima palla di servizio e una altrettanto efficace combo servizio -> primo colpo sucessivo, ma se si entra nello scambio aspetta, e aspetta, e aspetta, probabilmente nemmeno lui sa bene cosa. Ma aspetta tanto che alla fine sbaglia per primo lui.
A me pare voglia fare il Murray della situazione senza averne le doti atletiche e mentali.



Si questo è vero, credo che uno dei suoi problemi principali sia quello di trovare un equilibrio tra il giocare troppo indietro (che lo penalizza per i motivi da te citati) ed il giocare troppo avanti (che lo penalizza per i motivi da me citati).

Su Thiem, a margine: ma cmq parliamo di un giocatore diverso, più agile e veloce nei movimenti (anche perchè non è alto quasi 2 metri, ha un fisico normolineo per il tennis attuale) e con aperture meno ampie. Oltre ad una mano ben diversa da quella di Zverev, mascherata anche un pò dalle botte che tira da fondo.
Il suo giocare troppo dietro era un atteggiamento quasi autoimposto, oppure imposto dal suo ex coach Bresnik.