00 18/01/2020 15:16
Analizzavo il tabellone con Ikki su messenger, riporto qui alcune mie considerazioni.

ZONA NADAL
Tabellone non impossibile per Rafa. Primi turni semplici, anche se Carreno Busta l'ho visto bene in ATP Cup. Paradossalmente per il numero 1 potrebbero esserci maggiori ostacoli negli ottavi, contro Khachanov o (soprattutto) Kyrgios.
Nei quarti Aliassime non mi ispira, Monfils giusto un pò di più. E Thiem? Non so, sul cemento è migliorato, ma in ATP Cup ha fatto schifo, e ha un esordio fastidioso contro Mannarino.
Inoltre dalle sue parti gira quella che è forse la mina vagante del torneo, Kevin Anderson.

ZONA MEDVEDEV
Sulla carta un sorteggio non facile per lui, anche se Tiafoe sembra ben lontano dalla condizione che lo portò fino ai quarti nel 2019. Tsonga al terzo turno ci arriva, ma non lo vedo più in grado di spingersi oltre. In ottavi Isner da poche garanzie, molte di più Wawrinka, ma attenzione a Kecmanovic.
Per i QF il favorito sembra essere Rublev, però ha giocato e vinto due tornei di fila prima di Melbourne, forse troppi? Per il suo tennis, se cala un attimo fisicamente è finita.
Zverev? Boh, è lì e lo citiamo in quanto n.7, ma oltre a questo...

ZONA FEDERER
Discorso simile a quello fatto per Nadal. Tabellone non così agevole, ma i primi turni potrebbero metterlo in palla prima degli ottavi (che, come per Rafa, in proiezione sembrano più complicati dei quarti), con uno tra Shapovalov e Dimitrov. Personalmente preferirei il bulgaro, perchè il biondo canadese mi è apparso in ottima forma e più continuo.
Obiettivamente Roger ha il quarto più "morbido" con uno tra Berrettini, Fognini e Coric (che tanti dolori gli ha causato nel 2018, ma ultimamente anche lui molto discontinuo).
Come potenziale sorpresa di questo settore voglio azzardare Barrere.

ZONA DJOKOVIC
Nole, a differenza di Rafa e Roger (e Medvedev), ha il quarto più difficile sulla carta, contro Tsitsipas (che cmq tra Raonic ed uno tra Agut e Cilic avrà il suo bel daffare). Ma, oltre al greco, nel suo settore c'è ben poco. Giocatori come Evans, Edmund e Schwartzman non possono impensierirlo.
E' senza dubbio il favorito n. 1 per la vittoria finale.