giuseppe liucci, 28/09/2020 21:51:
Invece io dico lunga vita al long set, almeno al Roland Garros, dove le battaglie di tiro a piattello sono meno probabili.
La partita non sarebbe stata così emozionante e significativa se non fosse andata a oltranza. Ed è pure stata gradevole dal punto di vista strettamente tecnico, visto il confronto di stili tra i due giocatori.
Vabbe che io, da spettatore, non l'avrei abolito nemmeno negli altri major, ma comprendo perché sia stato fatto.
Comunque grande Giustino, il premio per una carriera di sangue e sudore tra i challenger. E chissà che adesso non cominci a frequentare di più il mondo del circuito maggiore.
Ho visto un po' Fognini. Assolutamente non competitivo per tornei così importanti. Ci vorrà tempo per rivederlo ai livelli che gli competono.
Si la gara di tiro al piattello è più improbabile, ma a Parigi è 100 volte più probabile un dispendio enorme di energie (già mediamente superiore rispetto a Wimbledon ed agli altri Slam) che quasi certamente andranno a compromettere anche il match al turno successivo del vincitore.
E non cominciamo col discorso "eh ma se ci metti 6h a vincere è colpa tua" perchè cmq la partita si gioca in due e l'altro vuole vincere almeno quanto te, nessuno regala nulla, specialmente in un match alla pari (avessi detto, boh, Medvedev che prova a rimontare due set a Fucsovics, ci poteva anche stare, ma un Isner-Mahut è un match più o meno alla pari).
Tra l'altro il punto è che anche se piazzi un tie break nel set decisivo (a 10 come in Australia, classico come a NY o sul 12-12 come a Wimbledon) non rendi il gioco uguale per tutti.
Uniformi soltanto il sistema anche e soprattutto per ragioni pratiche poichè diventa meno probabile una maratona di 5-6h. Il che ti darebbe modo di far giocare altri match su quel campo successivamente ecc.
Poi il fatto di dire "nel 5 set si gioca il tb" non significa che tutte le partite durano massimo 4 ore. Anzi, dipende dal match, dal tipo di giocatori che si affrontano, da quanto durano gli scambi.
Djokovic-Nadal agli AO 2012 durò quasi 6 ore ma non si andò ad oltranza nel set decisivo (e meno male), anzi secondo e terzo set furono anche abbastanza rapidi in favore di Nole.
Questo significa che:
- nulla è garanzia di "emozioni" e tutto lo è. Puoi emozionarti con un match due su tre tirato fino alla morte, e nei tornei minori ci sono esempi praticamente ovunque senza scomodare i grandi nomi.
Solo che non ce ne frega un cazzo, e questo diciamolo.
- una partita può regalare momenti di tensione, di "punto a punto" e di situazioni al limite (palle break, match point, minibreak ecc) anche senza il set ad oltranza: basta un 3-4 40-40, un 4-5 15-30, un 5-6 30-30, un 8-8 al tb...*
Parlo sempre di set decisivo ovviamente.
- conta pure il tifo. Ti emozioni perchè Giustino è italiano ecc.
Sei stato col fiato sospeso in Federer-Sandgren pur senza che sia durata 12 ore con un 40-38 al quinto...
*Indiretta conferma da parte tua
giuseppe liucci, 14/09/2020 02:23:
Comunque il quinto set ha avuto il suo perchè, almeno a livello di emozioni.
Mi fa piacere comunque che abbia vinto Thiem, per il torneo disputato e in generale per la continuità trovata sul veloce.
Prima rimonta in finale Slam da Gaudio-Coria del RG 2004, confermate?
[Modificato da Iceman.88 28/09/2020 23:01]