Ho potuto vedere la partita fino al 6-4 2-2 Nadal, poi per forza di cose ho smesso di seguire. Ma da quanto ho letto dai vostri commenti non mi sono perso granchè.
Fino a quando ho visto la partita, direi che l'analisi è abbastanza semplice, un tennista, Nadal, che faceva la partita, e l'altro, Soderling, che tentava di farsi strada a forza di bordate.
Alla fine, e c'erano pochi dubbi, ha prevalso Rafa, meritatamente.
Soderling, purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista, è uno che tira bordate sempre e comunque. Ci sono giorni che gli stanno tutte dentro, giorni, come oggi nel primo set (quello che visto) in cui nelle occasioni importanti le pallate gli finiscono lunghe di un paio di centimetri.
Quando uno come Robin gioca contro un super giocatore come Nadal (o Federer) può vincere solo se gioca al massimo e gli rimane tutto in campo.
Per quanto riguarda Nadal è vero, rispetto al passato non gioca tutti i punti come se fossero set point per l'avversario, gioca bene i punti importanti, negli altri fa il giusto (il suo "giusto" è troppo per il 90% dei tennisti...). Ma questo non è assolutamente un difetto, anzi, è segno di maturità.
Significa che ha imparato a gestirsi, il che penso e spero gli eviterà, insieme ad una migliore organizzazione della stagione, infortuni fastidiosissimi come quello patito l'anno scorso.
Detto ciò, complimenti vivissimi a Rafa, Parigi è sua, e l'ha confermato ancora una volta.
Leggendo le critiche al Roland Garros di quest'anno, è vero, magari non ci sono stati incontri epici, ma belle partite ce ne sono state. Poi è ovvio che non siano match spettacolari come possono esserlo quelli sull'erba, dove anche un Russell-Fish divena spettacolare per la velocità che prende la pallina sulla superficie. Questo è un tipo di tennis diverso, comunque bello.
[Modificato da Bobby realdeal 06/06/2010 22:09]