Mr.HHH, 28/11/2010 20.47:
COME ON!
Per ora dico solo questo. Domani un'analisi lucida.
Ce l'ho io l'analisi lucida pronta:
Una delle chiavi di volta del match è stata senz'altro la prima di servizio di Federer. Devastante nel primo set, è calata nel secondo ed infatti puntuale è giunto il break di Nadal.
Ma nel terzo, dopo i primi attimi di tentennamento, Roger ha ripreso a servire alla grande, tornando a dominare anche negli scambi. E poi il servizio in slice da destra gli avrà dato non so quanti punti gratis, sia in questo match che in questo torneo che negli ultimi 2-3 mesi.
A legittimare ulteriormente la prestazione di Federer, bisogna dire che anche Nadal ha giocato davvero bene, specialmente nel secondo set, e nel primo non ha ceduto il break per degli errori gratuiti, è stato Roger che se l'è andato a prendere con due rovesci uno più bello dell'altro (tra l'altro attenzione...oggi Roger 3/4 sulle palle break, clamoroso
).
E non credo abbiano inciso più di tanto le 3 ore di match di ieri perchè la partita è stata molto rapida per essere durata tre set, e poi sappiamo bene che il serbatoio di Nadal è più capiente di quello degli altri.
Devo dire però che l'unica volta che avevo visto giocare Federer così bene tatticamente contro Nadal è stato a Roma nella finale 2006. Veramente non ha sbagliato nulla stasera, e una volta che ha fatto vedere all'avversario di non accettare lo scambio passivamente sulla diagonale sinistra, Nadal paradossalmente ha dovuto cercare altre soluzioni e altri colpi molto rischiosi per fare il punto.
Questo, come detto, fa parte della nuova attitudine di Federer, tendente a chiudere prima i punti non sprecando energie, laddove possibile, con discese a rete più frequenti e con colpi risolutivi appena se ne presenta l'occasione. Il merito di tutto ciò è sicuramente da condividere con Annacone, ma va sottolineata l'umiltà di Federer che, a 29 anni e con tutti quei trofei in bacheca, ha accettato di cambiare in parte il suo tennis in considerazione proprio del tempo che avanza, mettendo da parte l'orgoglio.
Dunque, ora possiamo dare il via ai numeri:
Roger Federer vince il Master di fine anno per la quinta volta in carriera, ed eguaglia al primo posto per numero di titoli Sampras e Lendl.
E' il 66mo titolo in carriera per l'elvetico, il quinto dell'anno, mentre per Nadal è la prima finale nell'unico grande torneo che non ha mai vinto (ma è solo questione di tempo, fidatevi).