00 10/07/2016 18:08
Re:
Iceman.88, 10/07/2016 14.47:

Beh ora però non facciamo gli ipocriti.
Non si può sperare che Federer vinca un altro Slam o giochi il più a lungo possibile ed allo stesso tempo invocare il ricambio generazionale.

Dite semplicemente che sono noiosi da veder giocare (e vincere, più che altro Nole e Murray).



Mi sembra una polemica sterile, non mi pare ci sia ipocrisia nelle mie parole, io dico che senza Federer e Nadal quello che rimane non affascina come un tempo e la generazione attuale rischia di essere noiosa, non l'ho mai nascosto!
Pertanto un cambio generazionale può smuovere le acque e portare nuova linfa.

Non vedo cosa ci sia di male nel volere giocatori nuovi e allo stesso tempo gioire per un'ultima ipotetica, se non utopica, vittoria di uno degli esponenti più importanti di questo sport.

Da che mondo è mondo il circuito è composto da 4 categorie: dai vecchietti a fine carriera che tutti riscoprono e sostengono anche se avversati in precedenza, dai giocatori del momento che portano avanti la baracca e che si spartiscono i tornei, dai gregari e dai giovani.

Federer e Nadal sono difficili da rimpiazzare inutile spiegarlo.
Il duello Murray e Djokovic, che invece catalizzano la prima fascia, non mi pare appassioni più di tanto.
Il livello attuale dei gregari preoccupa, e non parlo solo di tecnica ma soprattutto di personalità e capacità di appassionare il pubblico.

Il cambio generazionale che urge è soprattutto quello delle seconde linee: Berdych, Gasquet, Tsonga, Ferrer, Wawrinka, chi più chi meno, sembrano aver dato già il loro meglio e vengono rimpiazzati da Cilic, Raonic, Goffin, Nishikori, Isner. A mio parere con il cambio non ne guadagna lo spettacolo.
Pertanto se Thiem, Zverev, Kyrgios, Fritz, Coric cominciano a fare numero le cose possono migliorare.