00 27/09/2017 17:33
La Davis funzionava finchè la nazioni sul mappamondo tennistico erano poche, di conseguenza anche i tennisti erano divisi forti erano divisi in pochi paesi e ogni incontro poteva essere interessante. Usa, Australia, GB, Francia, Svezia, Spagna, Argentina e ci metto pure l'Italia, hanno avuto nella loro storia gruppi di grandissimi giocatori, percui se un anno mancava Connors, avevi comunque MacEnroe e Gerulaitis; se mancava Laver avevi Rosewall o Newcombe. Oggi il tennis è globalizzato, i Paesi in gioco sono molti di più e hai un gran giocatore e un mestierante per stato, percui già se manca il campione è finita.
Ora è anche un momento particolare, percui a turno i campioni si son spartiti la coppa e non è rimasto nessuno di veramente forte che ci punta, magari tra 5-6 anni i vari Zverev, Shapo, Thiem proveranno a vincerla e si incroceranno anche lì, ma sfide di livello assoluto son sempre più difficili da aversi e il pubblico ne risente.