00 29/01/2018 19:19
Io la mia l'ho detta l'altro giorno, per me il calendario va abbastanza bene così, rimetterei la terra ad Acapulco e da altre parti in Sudamerica se l'han tolta, toglierei una settimana di tornei inutili da ridistribuire durante l'anno per ricavare lo spazio per un 1000 su erba e stop.


Però vorrei rispondere ad una cosa detta da Ice.

Non vedo come un giocatore possa essere più fresco giocando 10 tornei sulla terra piuttosto che 10 sul cemento (aldilà delle condizioni atmosferiche, del luogo ecc.).

Il problema qui non è di freschezza o non freschezza, come dicevi tu stesso il problema è per le articolazioni e per i tendini.
E' ovvio che la terra sia più sfiancante, ma qui si parla di danni al fisico, e la stanchezza non è un danno.
La terra fa pochi danni, il cemento fa molti danni.


Ma non è per questo che ci si infortuna, qui si parla di lungo termine.
Non è che Nishikori si rompe pure scendendo dal letto perchè ha giocato sul cemento, o Roger ha problemi alla schiena perché gioca più sul cemento che sulla terra.

Ma ad ottant'anni probabilmente Donald Young farà un po' di fatica in più di Berlocq a muoversi.



Poi sul resto sono d'accordo, l'ho scritto anche l'altra volta, il livello di intensità è altissimo, è quello il motivo principale per cui ci si rompe, non sono le superifici.


[Modificato da Bobby realdeal 29/01/2018 19:20]